Luce e gas, addio alle vecchie bollette. Arriva lo “scontrino dell’energia”: cosa cambia
EconomiaIntroduzione
Cambiano le bollette a partire da domani, primo luglio: per gli utenti del mercato libero di luce e gas entra in vigore lo “scontrino dell’energia”, che renderà più semplice capire il costo effettivo del servizio e confrontare le diverse offerte. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Come sarà composta la nuova bolletta
Ma come sarà composta la nuova bolletta? Ciò che sappiamo è che all’interno ci saranno un frontespizio unificato con tutte le informazioni essenziali: un vero e proprio "scontrino dell’energia", che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia, che verranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite come interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi
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Il canone di abbonamento per la televisione
Sempre per favorire una maggiore chiarezza informativa, l’Arera ha disposto che nel frontespizio sia indicato, sotto l’importo totale dovuto, anche la quota relativa al canone di abbonamento alla Rai, anche in questo caso con un rimando allo scontrino per avere una fotografia più puntuale di tutte le voci di spesa
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Importi da pagare e scadenze
Per aiutare gli utenti a comprendere immediatamente le informazioni relative all’importo totale da pagare, inteso come il totale complessivo contabilizzato in bolletta, nonché il termine di pagamento, questi dettagli saranno riportati sul frontespizio unificato, con il rimando allo scontrino dell’energia per il dettaglio degli importi economici fatturati
Il box offerta
Sarà poi presente un box offerta, con tutti gli elementi utili al cliente per verificare che sia correttamente applicata l'offerta come da contratto sottoscritto ed elementi informativi essenziali. In questa sezione, organizzata in box uniformi e omogenei, dovranno essere riportate le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni
Quando entrerà in vigore
Come detto la nuova bolletta dovrà essere adottata da tutti i venditori a partire dal prossimo primo luglio 2025, ma le imprese avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi. Il documento dovrà essere disponibile anche in formato digitale, accessibile tramite QR code o link riportato in bolletta
L’adeguamento dei siti internet
L’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, presieduta da Stefano Besseghini ha chiesto ai venditori di adeguare anche i siti Internet: gli operatori dovranno quindi pubblicare con adeguata evidenza per ciascuna delle offerte presenti il codice offerta, le condizioni tecnico-economiche e la scheda sintetica (che deve contenere, come noto, una stima della spesa annua)
Un nuovo glossario per i venditori
Si modifica anche il modo in cui i venditori dovranno comunicare grazie a un glossario con le definizioni delle principali voci riportate in bolletta cui gli operatori devono attenersi. Si tratta di un allineamento che, nelle intenzioni dell’Arera, dovrà riguardare anche il Portale Offerte
Il lavoro di Arera
La nuova struttura, è frutto di un evoluzione della “Bolletta 2.0” introdotta nel 2024 Per Besseghini si tratta di "una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la Bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato”
Quanti sono gli utenti vulnerabili in Italia
Un’offerta che potrebbe interessare anche gli attuali utenti vulnerabili (over 75, percettori di bonus sociali, soggetti disabili, residenti in strutture abitative d’emergenza), che sono circa 11,8 milioni, di cui oltre 8 milioni passati al mercato libero, mentre più di 3 milioni sono serviti dal regime di maggior tutela, come spiega Assoutenti. Clienti che entro oggi, 30 giugno, possono chiedere di migrare al servizio a tutele graduali dove le tariffe, grazie alle aste che hanno coinvolto gli operatori, sono sensibilmente inferiori rispetto agli altri due mercati. Scaduto tale termine, non sarà più possibile per i vulnerabili ottenere risparmi in bolletta per complessivi 1,3 miliardi di euro annui, considerata la platea dei soggetti interessati. “Proprio per questo chiediamo al governo di intervenire in fretta, prorogando la possibilità di passaggio dei vulnerabili alle tutele graduali e fissando la nuova scadenza al marzo 2027, quando cioè terminerà del tutto tale regime, come richiesto peraltro attraverso un emendamento al Dl Bollette presentato da Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera", afferma il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso
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