Inps, Isee 2025: novità sui valori mobiliari inseriti nella precompilata della Dsu

Economia
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Introduzione

Dal 3 aprile i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale possono essere esclusi dal calcolo dell’Isee, l'Indicatore della situazione economica equivalente. Non sono invece ricompresi nell’esenzione gli investimenti finanziari indiretti, vale a dire quelli operati tramite i fondi comuni. Il messaggio dell’Inps del 16 giugno 2025 ha chiarito alcuni aspetti in merito alla Dsu, la Dichiarazione sostitutiva Unica: ecco cosa sapere

Quello che devi sapere

La novità per la Dsu precompilata

Con il messaggio n.1895 del 16 giugno 2025 l'Inps ha comunicato che, per semplificare la presentazione della Dsu in modalità precompilata, a partire proprio dal 16 giugno i quadri del patrimonio mobiliare sono precompilati con i valori al netto dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale. La riduzione si riferisce al patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU, fino a un valore complessivo massimo di 50 mila euro per nucleo familiare.

 

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Per la Dsu autocompilata

Nel caso, invece, di presentazione della DSU in modalità autodichiarata, il messaggio chiarisce che per i libretti di risparmio postale la riduzione dei valori deve essere effettuata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre”, che nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2.

 

Per approfondire: Inps, contributi in busta paga per chi posticipa la pensione: cosa sapere

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Come funziona la precompilazione

Il servizio di presentazione della DSU in modalità precompilata è implementato con l’inserimento dei valori del patrimonio mobiliare (Quadro FC2, sezione I e II, del Modulo FC.1 della DSU) applicando la riduzione dei valori del Saldo/Valore al 31 dicembre dei rapporti finanziari trasmessi dall’Agenzia delle Entrate relativi ai titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un valore complessivo massimo di 50 mila euro per nucleo familiare. Per i libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione è effettuata anche sui valori indicati nel campo “Giacenza media” del citato Quadro FC2, sezione I, della DSU

L'ordine della riduzione

Ma in quale ordine viene effettuata la riduzione? Va ricordato che è effettuata con riferimento ai componenti del nucleo fino alla soglia massima di esenzione complessiva pari a 50 mila euro, secondo il seguente ordine di priorità:

  • dichiarante;
  • componenti del nucleo diversi dal dichiarante in ordine decrescente di età (dal maggiore al minore di età);
  • genitore non coniugato e non convivente

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L'ordine dei rapporti finanziari

Nell’ambito del medesimo soggetto, l’esclusione, fermo restando il limite di 50 mila euro per nucleo familiare, è applicata ai rapporti finanziari secondo il seguente ordine di priorità:

  • titoli di Stato presenti nei rapporti finanziari con codice 2 e 6
  • buoni fruttiferi postali presenti nei rapporti finanziari con codice 7 e operatore finanziario Poste
  • libretti di risparmio postale presenti nei rapporti finanziari con codice 3 e operatore finanziario Poste

In calce al Quadro FC2 dei componenti per i quali sono effettuate le decurtazioni, cliccando sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata”, è possibile visualizzare una tabella riepilogativa delle esclusioni apportate ai valori patrimoniali del Quadro FC2; il dichiarante deve accettare o modificare i dati del Quadro FC2 relativi ai valori dei rapporti finanziari riportati al netto dell’esclusione o della riduzione prevista dalla normativa

Per i libretti postali

Nella DSU in modalità autodichiarata per i libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione dei valori deve essere effettuata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I, della DSU, fermo restando il limite complessivo di 50 mila euro per nucleo familiare

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Le variazioni

Questi cambiamenti possono incidere su tutte le prestazioni inerenti l’Isee, come ad esempio l’assegno unico. Prendiamo come esempio quello di un nucleo familiare composto da genitori con due figli, abitazione di proprietà, 70 mila euro di patrimonio mobiliare. Secondo i calcoli di Caf Acli, effettuati per Il Sole 24 Ore, l’impatto sull’Isee, che è pari a 22.876 euro, può essere diverso:

  • In caso di investimento di 5 mila euro, l’Isee scende a 22.469 euro (-1,8%)
  • In caso di investimento di 15 mila euro, l’Isee scende a 21.656 euro (-5,3%)
  • In caso di investimento di 30 mila euro, l’Isee scende a 20.437 euro (-10,7%)
  • In caso di investimento di 50 mila euro, l’Isee scende a 18.811 euro (-17,8%)

Accesso alle prestazioni sociali agevolate

Per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate, ricorda l'Inps, le Dsu già presentate nell'anno in corso restano valide fino alla naturale scadenza, ferma restando la facoltà di richiedere una nuova attestazione Isee per escludere, sempre nel limite massimo di 50mila euro, gli strumenti di risparmio richiamati dalla norma. In ogni caso, per l'Assegno unico c'è tempo per presentare il modello aggiornato fino al 30 giugno

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Come ottenere l'Isee

Si ricorda che sono diversi i modi attraverso cui è possibile ottenere l'Isee 2025. Tutti i contribuenti possono muoversi in autonomia, utilizzando i servizi Inps e compilando la Dsu online, oppure possono rivolgersi agli uffici Caf per ottenere assistenza. C'è poi anche l'Isee precompilato (da Inps e Agenzia delle Entrate), a cui basta aggiungere l'autodichiarazione con i dati mancanti. Una volta inviata la Dsu all'Inps, solitamente ci vogliono circa 10 giorni per la ricezione dell'Isee completo.

 

Per approfondire: Bonus anziani, la precisazione dell’Inps sui requisiti: vale l’Isee ristretto. Cosa cambia

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