Quattordicesima, quando arriva per i pensionati e quali sono i requisiti per riceverla
EconomiaIntroduzione
Nel mese di luglio molti pensionati vedranno sul proprio cedolino l’arrivo della quattordicesima da parte dell'INPS. Una maggiorazione che però qualcuno rischia di ricevere soltanto a dicembre e che spetta soltanto a coloro che sono in possesso di determinati requisiti. Ecco cosa sapere.
Quello che devi sapere
Cos’è la quattordicesima
La quattordicesima dei pensionati è una mensilità aggiuntiva, oltre alla tredicesima, corrisposta dall’INPS soltanto ai pensionati che sono in possesso di determinati requisiti.
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A chi spetta
La quattordicesima spetta ai pensionati:
- titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- di almeno 64 anni;
- con reddito complessivo fino a 1,5 oppure fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (per il 2025 le cifre di riferimento sono 11.766,30 euro e 15.688,40 euro).
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Quando la si riceve
Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell'anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. I pensionati potranno perciò notare i versamenti maggiorati già a partire da martedì 1° luglio alle Poste e in banca. Da ricordare che non si tratterà di un pagamento separato, ma di un importo aggiuntivo sull'assegno della pensione
Le somme
Ma a quanto ammonta? Gli importi possono variare a seconda degli anni di contributi e della propria posizione lavorativa, se si è ex lavoratori dipendenti oppure ex lavoratori autonomi. Nel primo caso importi e anni di contributi sono i seguenti:
- Fino a 15 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 437 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 336 euro;
- Da 15 a 25 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 546 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 420 euro;
- Oltre i 25 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 655 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 504 euro.
Anni di contributi maggiori ma stessi importi per i lavoratori autonomi:
- Fino a 18 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 437 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 336 euro;
- Da 18 a 28 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 546 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 420 euro;
- Oltre i 28 anni di contributi, se la pensione vale meno di 11.766,30 euro all'anno, l'importo della quattordicesima è di 655 euro; se la pensione vale più di più, l'importo della quattordicesima è di 504 euro
Perché c’è il rischio di riceverla a dicembre?
Coloro che perfezionano i requisiti prescritti dal 1° agosto 2025 (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2025 (pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2025, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2025, che rientrino nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti, la quattordicesima viene, come di consueto, attribuita d’ufficio con l'assegno di dicembre 2025. A ricevere l’accredito a fine anno saranno anche i neopensionati, cioè chi accede alla pensione nel corso del 2025, a condizione di rientrare nei limiti anagrafici e reddituali previsti dalla normativa
Gestione provvisoria e reclami online
L’INPS la riconosce in via provvisoria in presenza delle condizioni prescritte dalla legge e viene successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili. Nel caso di mancata corresponsione della quattordicesima è possibile presentare apposita domanda di ricostituzione online. In questo caso, la quattordicesima, se spetta, sarà pagata nei mesi immediatamente successivi a quello della domanda
I canali di comunicazione INPS
L'eventuale accredito provvisorio viene comunicato dall'INPS ai beneficiari attraverso due canali:
- Un messaggio sul cellulare avvisa i pensionati dell’imminente accredito, specificando che si tratta di un importo provvisorio;
- Il modello OBIS/M, disponibile sul sito dell’INPS accedendo con SPID, CIE o CNS, contiene il dettaglio della pensione annuale e indica l’importo della quattordicesima. Questa comunicazione precisa anche la natura provvisoria dell’importo, soggetto a una successiva verifica sui redditi effettivi del pensionato
Come consultare il cedolino pensione
A partire dal giorno 20 del mese è possibile consultare il cedolino della pensione INPS: per farlo è sufficiente connettersi all'interfaccia web dell'INPS e identificarsi utilizzando SPID, la CIE (Carta d'identità elettronica) o la CNS (Carta nazionale dei servizi). In alternativa, si può domandare aiuto presso CAF o patronati convenzionati. Il documento contabile è visibile sia online che attraverso l'applicazione INPS Mobile, e può essere prelevato in formato PDF e stampato. Coloro che riscontrassero impedimenti nell'accesso al portale INPS possono rivolgersi ai CAF o ai patronati per ottenere sostegno a titolo gratuito.
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