Il mercato italiano dell'auto è fermo: -0,16% a maggio. I numeri

Economia
©IPA/Fotogramma

A livello complessivo, considerando i numeri da inizio anno, sono state vendute 722.452 vetture, con un calo evidenziato pari allo 0,54% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'elettrico stenta ancora a decollare e anche i numeri di Stellantis non sono troppo positivi

ascolta articolo

Il mercato dell'auto in Italia è sostanzialmente fermo. Nel mese di maggio, infatti, sono state immatricolate 139.390 auto, lo 0,16% in meno dello stesso mese del 2024. A livello complessivo, considerando i numeri da inizio anno, sono state vendute 722.452 vetture, con un calo evidenziato pari allo 0,54% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il quadro emerge grazie al Centro Studi Promotor che parla di stagnazione che accomuna l'Italia e l'Unione Europea e sottolinea che le cose potrebbero anche andare peggio. Guardando all'acquisizione degli ordini del mese scorso, infatti, è risultata bassa per il 97% dei concessionari, mentre il livello delle giacenze di auto nuove presso le concessionarie è alto per il 45%.

La lenta transizione verso l'elettrico

Non solo, perchè come analizza l'Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) la transizione verso l'elettrico continua a procedere in manieta piuttosto lenta: le auto Bev hanno raggiunto a maggio una quota del 5,1%, in aumento rispetto al 4,8% di aprile e al  3,6% dello stesso mese del 2024, particolarmente penalizzato dalla lunga attesa degli incentivi. Anche le Phev crescono al 6,4% contro il 5,7% di aprile e il 3,3% del maggio precedente. Nel complesso le auto elettriche arrivano all'11,5% del mercato, ma il risultato è ancora lontani da uno sviluppo sostenuto della mobilità a zero o a basse emissioni. 

I risultati di Stellantis

In questo quadro, spiccano i poco positivi risultati di Stellantis, mentre il nuovo amministratore delegato Antonio Filosa sta proseguendo il proprio tour negli stabilimenti europei. Infatti, dopo la Francia, l'Italia e la Spagna, l'ad è stato a Rüsselsheim, in Germania, dove si producono l'Opel Astra e la Ds4. Rimarcando l'importanza della "collaborazione costruttiva con i sindacati tedeschi, che rappresenta un forte esempio di partnership da cui possiamo imparare e potenzialmente replicare in altri Paesi". Il gruppo ha immatricolato a maggio in Italia 39.118 auto, il 7,6% in meno dello stesso mese del 2024 con la quota di mercato che è scesa dal 30,3% al 28%. Nei primi cinque mesi dell'anno ha venduto 216.811 auto, in calo del 7,8% con una quota del 30% contro il 32,4%.  

Approfondimento

Auto, prezzi in aumento a causa dei dazi Usa. Cosa succede

Economia: I più letti