
Introduzione
Sono già note le date di pagamento di giugno delle principali prestazioni erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale come pensioni, NASpI, Assegno unico universale per i figli a carico, Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro. Questo mese è previsto anche il pagamento della Carta acquisti, che segue un calendario bimestrale.
Quello che devi sapere
Quando arriva la pensione
A giugno la pensione arriverà con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto: questo è dovuto sia alla presenza di due giorni festivi il giorno 1, che è una domenica, e il giorno 2, quando si celebra la Festa della Repubblica. Accrediti e pagamenti diretti scatteranno a partire da martedì 3 giugno. Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, il pagamento viene effettuato secondo il seguente calendario scaglionato in base all’iniziale del cognome:
- A – B: martedì 3 giugno
- C – D: mercoledì 4 giugno
- E – K: giovedì 5 giugno
- L – O: venerdì 6 giugno
- P – R: sabato 7 giugno (solo mattina)
- S – Z: lunedì 9 giugno
Per approfondire: Inps, quali sono le opzioni disponibili per andare in pensione nel 2025?
Il recupero dei bonus non spettanti
A partire da questo mese, alcuni pensionati potrebbero vedersi ridotta la cifra spettante: come ha fatto sapere l'INPS attraverso una circolare verrà applicata una decurtazione mensile di 50 euro a quei pensionati che nel 2022 hanno percepito erroneamente i bonus una tantum da 150 e 200 euro. Tali incentivi, concessi dal governo Draghi per fronteggiare l'incremento del costo della vita, erano stati elargiti automaticamente in base a dati fiscali provvisori relativi al 2021. Successivi controlli hanno fatto emergere come alcuni beneficiari possedessero redditi superiori alle soglie stabilite e, di conseguenza, non dovevano ricevere quelle somme. Per questa ragione l'INPS riacquisterà questi importi detraendo 50 euro al mese dal netto della pensione, fino al raggiungimento dell'ammontare complessivo dovuto, che potrà oscillare da 200 a 350 euro, con ritenute previste da giugno a settembre o dicembre 2025. Un rimborso più che un vero e proprio taglio
Per approfondire: Pensioni Inps, da giugno parte il recupero dei bonus non dovuti nel 2022. Cosa sapere
Assegno unico
L'Assegno unico universale viene riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico. L'entità del contributo mensile varia in base all'età e al reddito Isee del nucleo. Come ha reso noto l’Inps, per i pagamenti successivi al primo l’accredito arriverà dal giorno 20 del mese, mentre per le nuove domande o coloro che hanno presentato modifiche ci sarà, come sempre, da aspettare fine giugno
Naspi e Dis-Coll
Entro il 15 giugno è atteso inoltre l'accredito della NASpI, l'indennità di disoccupazione riconosciuta per un massimo di 24 mesi ai dipendenti che perdono il posto di lavoro. La data di erogazione dell'indennità, calcolata sulla base della retribuzione percepita prima della cessazione dell'attività, dipende dal giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione (entro comunque 68 giorni dall'interruzione del rapporto di lavoro). Se si aspettasse il primo pagamento della NASpI, potrebbe essere necessario più tempo perché l’INPS deve prima completare la revisione della domanda. Per verificare lo stato del pagamento, è possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale tramite il sito dell'Istituto. Medesime tempistiche e modalità di verifica degli accrediti valgono per i percettori Dis-Coll
Assegno di inclusione
Per quanto riguarda invece l’Assegno di inclusione, l’INPS ha comunicato il calendario dei pagamenti per l'intero anno 2025. In caso di esito positivo dell’istruttoria e del patto di attivazione digitale, il primo pagamento avverrà il 14 giugno. La nota dell’Inps informa anche delle date di pagamento delle domande già accettate: in caso di conferma dei requisiti, gli importi per il rinnovo mensile delle carte di inclusione saranno disponibili dal 27 giugno
Supporto formazione e lavoro
Il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) offre un sostegno a tempo di 350 euro al mese per i percettori "occupabili" iscritti a percorsi formativi di ricollocamento lavorativo. Il calendario dei pagamenti ricalca l'Assegno di inclusione con l'accredito dal 14 giugno per le domande trasmesse all'Inps dopo il 15 maggio. Per le istanze trasmesse entro il 15 dello stesso mese e quelli successivi al primo pagamento, l'accredito è atteso a partire dal 27 giugno
Carta acquisti
A metà giugno è previsto anche il pagamento bimestrale Inps da 80 euro accreditato sulla Carta Acquisti e destinato all'acquisto di beni di prima necessità (come spese alimentari e sanitarie) o al pagamento delle bollette
Come controllare i pagamenti INPS di giugno
Per conoscere le date certe e verificare l’avvenuto accredito basta controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ed eventualmente contattare l’Inps o il proprio patronato di fiducia, in caso di dubbi o ritardi. Come detto, per l’accesso viene richiesto il possesso delle identità digitali Spid, Cie o Cns
Per approfondire: Assegni per il nucleo familiare, Inps rivaluta gli importi mensili. Cosa sapere