I tagli riguarderanno tutte le tipologie di impiegati e dirigenti e verranno effettuati in tutte le aree geografiche in cui è presente il colosso di Redmond. Stando quanto riferito dal portavoce dell'azienda a CNBC, i licenziamenti non saranno legati alla performance dei singoli impiegati
Secondo quanto riportato martedì dalla CNBC, Microsoft sta licenziando circa il 3% della sua forza lavoro, in quanto il gigante della tecnologia cerca di ridurre i costi e di destinare miliardi alla sua ambiziosa scommessa sull'intelligenza artificiale. Secondo il rapporto, che ha citato una dichiarazione dell'azienda, i tagli riguarderanno tutti i livelli e le aree geografiche. Tuttavia, alla richiesta da parte di Reuters di commentare la scelta, Microsoft non ha risposto.
La scelta di Microsoft
La mossa riportata arriva settimane dopo che l'azienda ha registrato una crescita più forte del previsto nella sua attività di cloud-computing Azure, il modello di calcolo che permette di accedere a risorse informatiche (come server, storage, applicazioni e servizi) tramite internet. Microsoft aveva un totale di 228.000 dipendenti, di cui 126.000 negli Stati Uniti alla fine di giugno dell'anno scorso, secondo quanto riportato nel documento annuale depositato presso la SEC statunitense.
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