
Introduzione
I lavoratori che non hanno potuto chiedere il cosiddetto bonus Natale negli scorsi mesi al proprio datore di lavoro – oppure hanno scelto di non fare domanda – possono ottenerlo ora con la dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730/2025. Al contempo, chi ha beneficiato in modo ingiusto di questa agevolazione sarà tenuto a restituire l’importo.
Quello che devi sapere
I requisiti necessari per accedere al bonus
Negli scorsi mesi è stato messo a punto un bonus fino a 100 euro da erogare con la tredicesima per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che avessero particolari requisiti familiari e reddituali. Questi:
- almeno una figlia o un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato
- un reddito complessivo non superiore a 28mila euro
- un valore dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente percepiti superiore a quello delle detrazioni spettanti (capienza fiscale).
Per approfondire: Bonus Natale, spetta anche ai genitori senza coniugi a carico. Gli esempi e le novità
Chi non aveva ricevuto l’agevolazione
- I datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, sono stati chiamati a erogare l’importo in busta paga fino a un massimo di 100 euro. Questa via però non è stata possibile per tutti. Questi lavoratori potranno richiedere ora l’agevolazione tramite uno sconto d’imposta o un incremento dell’eventuale rimborso Irpef spettante: è il caso per esempio le persone con un contratto di lavoro dipendente nel corso del 2024, e tutti i requisiti per ottenere l’indennità, che risultavano disoccupate alla fine dello scorso anno. Oppure, coloro che operano nel settore domestico e che, quindi, non hanno potuto contare su datori di lavoro che svolgono il ruolo di sostituti d’imposta
Gli irregolari
- Come accennato all’inizio, la dichiarazione dei redditi è al tempo stesso anche la via con cui lavoratrici e i lavoratori dipendenti che hanno ricevuto il bonus in modo irregolare possono sistemare la propria posizione. È capitato per esempio che qualcuno abbia ricevuto i 100 euro in busta paga e si sia accorto in seguito di aver superato la soglia reddituale, oppure che sia successo di aver ricevuto un assegno troppo alto
Le istruzioni per regolarizzare la propria posizione
Nelle istruzioni del modello 730/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni da seguire per verificare la necessità di procedere con la restituzione. Nel calcolo del reddito vanno incluse anche queste voci:
- la quota esente dei redditi agevolati percepiti dai docenti, ricercatori e impatriati;
- i redditi dei fabbricati assoggettati a cedolare secca e delle mance assoggettate ad imposta sostitutiva
Escluso, invece, il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze. In linea generale, per ottenere o restituire il bonus 100 euro i lavoratori e le lavoratrici dipendenti dovranno avere cura di compilare correttamente la SEZIONE V - Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente del modello 730/2025.
L’estensione della platea di beneficiari di questa misura
- Inizialmente questa misura era destinata a 1,1 milioni di genitori-lavoratori con coniuge a carico. Quest’ultimo requisito è stato però in seguito eliminato: la platea è perciò aumentata a 4,5 milioni di persone, perché ha incluso anche i genitori single o coniugati senza coniuge a carico
Il bonus Natale come i fringe benefit
- Il bonus Natale rientra tra i benefici economici rivolti ai lavoratori dipendenti, e si unisce ai cosiddetti fringe benefit (cioè forme di welfare aziendale) che consentono ai datori di lavoro di erogare vantaggi in modo fiscalmente agevolato
A chi non è concessa l’agevolazione
- L'indennità non è invece concessa al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente percepisca già la stessa indennità, come previsto dalla normativa
All’inizio era il bonus Befana
- Inizialmente questa misura doveva chiamarsi bonus Befana, e arrivare appunto a gennaio 2025. Nel dicembre 2024 il governo ha però inserito un emendamento al decreto Omnibus con cui ha di fatto anticipato di un mese l’erogazione, arrivata insieme alla tredicesima. Si aggiungeva ad altri sussidi disponibili per famiglie con reddito basso, come ad esempio l'Assegno Unico per figli a carico o l'Assegno di inclusione per le fasce deboli
Cos’è il 730
- Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (i pensionati, a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga. Per accedere è necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema pubblico dell’identità digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi).
Per approfondire: Dichiarazioni Irpef, in Italia il reddito medio sale del +5%: è a 24.830 euro
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- I requisiti necessari per accedere al bonus
- Chi non aveva ricevuto l’agevolazione
- Gli irregolari
- Le istruzioni per regolarizzare la propria posizione
- L’estensione della platea di beneficiari di questa misura
- Il bonus Natale come i fringe benefit
- A chi non è concessa l’agevolazione
- All’inizio era il bonus Befana
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