Dl Bollette, dallo sconto sulla luce a bonus elettrodomestici e auto aziendali: le novità

Economia
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Introduzione

Fondi contro il caro-energia, esenzioni dal fringe benefit e aiuti alle Pmi. Sono alcune delle misure inserite nel Decreto Bollette, approvato ieri mattina dalla Camera con 155 favorevoli e 101 contrari. Il provvedimento, licenziato a fine febbraio dal governo che prima del voto finale a Montecitorio ha incassato la fiducia (con 182 sì), passa all’esame del Senato che dovrà convertirlo entro la scadenza fissata per il 29 aprile

Quello che devi sapere

Bonus luce per le famiglie

  • Durante l’esame a Montecitorio il testo ha subìto diverse modifiche anche se resta l’impianto originario incentrato sul contrasto al caro-energia, a partire dallo sconto da 200 euro applicato sulla bolletta della luce. A beneficiare del contributo sono le utenze domestiche di famiglie con Isee inferiore a 25mila euro ed è cumulabile con il bonus sociale riservato ai nuclei con indicatore annuo fino a 9.530 euro. Sommando i due bonus, lo sconto in bolletta può toccare i 500 euro. Secondo una stima Arera sulla base di dati storici, ammontano a circa 5,53 milioni i nuclei beneficiari, una platea che considerando i criteri reddituali potrebbe arrivare fino a 8 milioni per un importo di 1,6 miliardi di euro

Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: "Perché Trump ha fatto un passo indietro sui dazi?"

Bonus luce per le famiglie

Tutele graduali

  • Tra gli emendamenti approvati prima della fiducia spicca la proroga, concessa ai clienti vulnerabili, per rimanere in una forma di mercato tutelato dell’energia anche dopo la scadenza prevista del 31 marzo 2027

Stop pignoramenti immobili

  • Nei confronti di soggetti vulnerabili - over 75, disabili oppure che versano in condizioni economiche o di salute precarie, arriva il divieto di pignoramento della prima casa per debiti condominiali sotto i 5mila euro

Utility manager

  • Sempre sul fronte delle bollette nasce la figura dell’utility manager, un consulente per la gestione delle utenze chiamato ad aiutare il consumatore a districarsi in tema di contratti, tariffe, normative e diritti

Incentivi caldaie

  • Sul fronte energetico sfuma l’allargamento degli sconti fiscali alle caldaie a condensazione. L’agevolazione resta solo per gli apparecchi ibridi che funzionano in combinazione con una pompa di calore. Un emendamento della Lega, poi ritirato, puntava a includere negli sconti legati a ecobonus e bonus ristrutturazioni gli apparecchi “hybrid ready” progettati per essere associati, anche in un momento successivo, a una pompa di calore 

Fringe benefit auto aziendali

  • Sempre un emendamento ha introdotto nel Decreto Bollette una norma sulle auto aziendali. Per i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025 scatta l’esclusione dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit previsto dall’ultima Legge di bilancio. Tramite il Fondo per interventi strutturali di politica economica vengono stanziati 8,3 milioni di euro per il 2025, 9,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 e in 1,2 milioni di euro per il 2028

Bonus elettrodomestici

  • Cambia inoltre la modalità di fruizione del bonus elettrodomestici, introdotto dalla manovra con la formula del “click day”. Il contributo fino al 30% della spesa fino a un massimo di 100 euro (200 per i nuclei con Isee sotto i 25mila euro) riconosciuto per l’acquisto di lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e forni di classe energetica elevata verrà erogato tramite lo sconto di fattura. Viene poi superata la soglia di classe energetica minima (B) che rischiava di penalizzare la produzione made in Italy

Misure per le imprese energivore

  • Un capitolo è poi dedicato alle misure per la riduzione dei costi dell’energia sostenuti dalle imprese con lo stanziamento di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale tramite il ricorso ai proventi delle aste Co2 (Ets)

Energia per le piscine

  • Viene poi previsto l’azzeramento per 6 mesi degli oneri di sistema per clienti non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, costo 800 milioni finanziati da rimborsi Ue per spese anticipate dallo Stato per misure anti-rincari sul fronte energetico. Cambia inoltre la norma sulla remunerazione della produzione di elettricità da fonti sostenibili con lo scorporo tra prezzi e andamento del mercato elettrico. Nel provvedimento trova spazio lo stanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto per abbattere i costi nelle piscine

Gettito Iva da aumento gas

  • Il decreto sblocca infine l’utilizzo del maggior gettito dell’Iva derivato dagli aumenti del gas per interventi sulle bollette energetiche di famiglie e imprese. Per poter utilizzare le possibili "maggiori entrate" sarà necessario il parere delle commissioni parlamentari competenti che avranno 15 giorni di tempo, passati i quali il decreto potrà comunque essere adottato

Per approfondire: Dl Bollette, oggi fiducia alla Camera: novità su bonus elettrodomestici e tutele graduali