Alcune novità sono previste nel cedolino del prossimo mese per chi lavora nelle Funzioni centrali della Pubblica amministrazione. Dagli arretrati ad alcuni cambiamenti previsti dal rinnovo del contratto collettivo: ecco cosa cambia
NoiPa, il sistema che il ministero dell'Economia e delle Finanze ha realizzato per gestire alcuni processi fra cui la liquidazione degli stipendi del personale della Pubblica Amministrazione, ha pubblicato un messaggio in cui si legge che a partire da marzo saranno applicati sui cedolini "gli adeguamenti retributivi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024 del comparto Funzioni Centrali". Si tratta di una categoria di lavoratori che comprende oltre 190.000 dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. Questi dipendenti riceveranno gli arretrati Ccnl a partire da venerdì 21 marzo 2025: è la stessa data prevista per il pagamento dello stipendio di marzo, anche se l’importo riguarda l’anno 2024 e i primi mesi del 2025.
Le novità previste dal Ccnl
Il cedolino di aprile 2025 presenterà alcune novità: in linea con quanto previsto dal rinnovo del contratto, scompariranno alcune voci e ne verranno inserite altre. Il documento sarà composto in questo modo: arretrati Ccnl riferiti all’anno 2024; arretrati relativi a gennaio e febbraio 2025; la nuova indennità sostitutiva dell’indennità di vacanza contrattuale. Gli importi netti sono variabili, perché dipendono dalle ritenute previdenziali e fiscali applicate, in base alle aliquote vigenti nel 2024 e 2025.
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Il calendario
Ecco il calendario:
- 21 marzo 2025 – pagamento arretrati CCNL Funzioni Centrali;
- dal 15 aprile 2025 – cedolino NoiPa di aprile disponibile online;
- dal 23 aprile 2025 – accredito stipendio di aprile 2025.
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