Statali, nei ministeri arrivano i “super funzionari”: chi sono
Si tratta di una categoria di dipendenti pubblici con “elevate professionalità”. Le novità emergono dalla lettura dei Piao, i Piani integrati delle attività dei ministeri resi noti nelle ultime settimane. Una parte dei nuovi lavoratori entrerà per concorso, un’altra sarà selezionata tra gli attuali funzionari. La retribuzione annua lorda di queste figure potrà arrivare anche a 98 mila euro
- Arrivano i “super funzionari”, una categoria di dipendenti pubblici con “elevate professionalità”. Saranno una via di mezzo tra funzionari e dirigenti. Le novità emergono dalla lettura dei Piao, i Piani integrati delle attività dei ministeri resi noti nelle ultime settimane
- Il primo contingente di “super funzionari” arriverà nei ministeri già quest’anno. Una parte entrerà per concorso, un’altra sarà selezionata tra gli attuali funzionari
- Sessanta “super funzionari” saranno assunti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha stanziato per questo scopo 5,9 milioni di euro. Il costo i ognuno di questi dipendenti sarà di 98 mila euro
- È una cifra più alta, per esempio, dei 67.500 euro indicati come costo unitario di un dirigente di seconda fascia
- Altri 100 “super funzionari” saranno assunti dal ministero della Cultura che è stato il primo a muoversi su questo fronte, anche grazie ad un finanziamento ad hoc ricevuto per rafforzare la propria pianta organica
- Come detto, a livello generale, la retribuzione annua lorda di queste nuove figure si dovrebbe aggirare intorno ai 98 mila euro
- Caso a parte è quello del ministero delle Infrastrutture che ha deciso di avvalersi di 10 unità, con retribuzione più bassa, come specifica Il Messaggero: circa 63 mila euro annui
- Anche il ministero degli Esteri si avvarrà dei “super funzionari”, con 18 nuovi ingressi per il 2024 e altri 17 l’anno successivo. Qui la cifra è intorno ai 70 mila euro annui
- Gli altri ministeri, per ora, attendono e intanto calcolano quale potrebbe essere l’impiego effettivo delle nuove figure, sia in termini di numeri che di retribuzioni
- Le nuove figure sono state pensate per provare ad “attrarre” profili competenti e dalle capacità elevate facendo concorrenza alle retribuzioni del privato