Rottamazione quinquies, si allungano i tempi per l’approvazione: cosa sappiamo

Economia
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Introduzione

Si avvicina una nuova scadenza per i contribuenti che hanno debiti pendenti con l’Agenzia delle Entrate. Come stabilito dal decreto Milleproroghe, il 30 aprile è il termine per chiedere la riammissione alla rottamazione quater, rivolta a coloro che erano decaduti dal beneficio non avendo pagato le rate fino a fine dicembre 2024

Quello che devi sapere

Quando arriva la rottamazione quinquies

  • Sulla domanda di riammissione aleggia però lo spettro dell’entrata in vigore della rottamazione "quinquies", una versione aggiornata che consentirebbe di mettersi in regola versando rate a cadenza mensile e dilazionate in 10 anni, sostenendo dunque importi più leggeri. Secondo la prima versione della proposta di legge all’esame del Parlamento, il 30 aprile di quest’anno corrispondeva alla data entro la quale aderire ma il provvedimento attende ancora l’approvazione definitiva e risulta impossibile per ora confermare la scadenza

Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: "Perché Trump ha fatto un passo indietro sui dazi?"

Quando arriva la rottamazione quinquies

Ade: “Riscrivere le scadenze”

  • Come affermato nei giorni scorsi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone, la mancanza di tempi tecnici sulla rottamazione "quinquies" impone di riscrivere le scadenze che prevedevano inizialmente la risposta di accettazione entro il 30 giugno e il pagamento della prima rata entro il 31 luglio 2025

I tempi tecnici

  • Un’ulteriore spia che indica uno slittamento sulla tabella di marcia dopo l’eventuale conversione in legge arriva dalla Sogei, partner tecnologico del Fisco, che necessita di tempi per il rilascio dei servizi digitali relativi a gestione e invio della domanda

L’analisi della Commissione

  • Secondo alcune indiscrezioni, la rottamazione "quinquies" potrebbe vedere la luce con il varo della Legge di bilancio 2026 dopo le considerazioni finali della Commissione per l’analisi del magazzino dell’Agenzia delle Entrate 

Cosa prevede la proposta Gusmeroli (Lega)

  • Sul tavolo restano altre ipotesi come la rottamazione delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2023 da versare in 120 rate con decadenza dopo 6 saltate. Sulla proposta avanzata dal deputato della Lega Alberto Gusmeroli è arrivata l’apertura del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che si è impegnato a trovare le coperture necessarie per il provvedimento

Cosa prevede la rottamazione quinquies

  • Sulla rottamazione "quinquies", il Carroccio proponeva di fissare come periodo di tempo i carichi affidati alla riscossione da luglio 2022 al 31 dicembre 2023 e la possibilità di non far decadere il beneficio al primo ritardo. Obiettivo della norma che spalma in 10 anni il piano di rientro attraverso contributi mensili è incentivare l’adesione con il pagamento di importi più bassi

I limiti della rottamazione quater

  • La quinta versione della rottamazione mira ad abbassare la percentuale di contribuenti che perdono il beneficio. A indurre molti a gettare la spugna è soprattutto il versamento, pari al 20% del debito totale, tra prima e seconda rata. Ipotizzando, per esempio, un debito di 30mila euro, al netto di sanzioni e interessi, il contribuente avrebbe dovuto versare 3mila euro entro il 31 ottobre e altri 3mila entro il 30 novembre

Piano di ammortamento

  • Un secondo ostacolo è rappresentato dal piano di ammortamento che prevede 18 rate a cadenza trimestrale. In alcuni mesi la rata – che dopo la seconda si attesta al 5% del debito - coincide con scadenze fiscali importanti come a novembre quando scade il versamento del secondo acconto Irpef 

Come fare domanda di riammissione

In attesa di capire se e quando debutterà la nuova rottamazione "quinquies" è ancora possibile compilare la domanda online per la riammissione alla “quater” per la quale sono disponibili due opzioni:

  • Nell’area riservata del sito dell’Agenzia Entrate sarà necessario compilare il form e selezionare le cartelle/avvisi che si intende inserire nella richiesta. Per accedere bisogna utilizzare le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi
  • L’altra possibilità è la modalità online in area pubblica. In questo caso si dovrà compilare il form, indicando sia il numero della cartella/avviso sia il numero della “Comunicazione delle somme dovute” originaria. Si deve quindi allegare la documentazione di riconoscimento in pdf e specificare l’indirizzo e-mail per avere la ricevuta della domanda di riammissione

Più rate o unica soluzione

  • Nella domanda il contribuente dovrà scegliere se pagare in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025, o in un numero massimo di 10 rate di pari importo previste, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025, e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027

Per approfondire: Rottamazione quater, come compilare la domanda e quali errori evitare