Gas, prezzi ai massimi da due anni e stoccaggio Ue sotto il 50%. Cosa succede
Economia
Introduzione
Il prezzo del gas continua a salire e i Paesi europei sono costretti ad attingere alle scorte, ormai dimezzate, mentre nel continente torna il timore di una crisi energetica. La quotazione del metano alla Borsa di Amsterdam Ttf è aumentata arrivando oltre i 59 euro, il valore più alto dal febbraio del 2023. Il prezzo aumenta in Europa perché cresce la domanda, e questo aumento della richiesta è dovuto a tre fattori: il clima freddo, la produzione elettrica dall'eolico in calo e lo stop delle forniture di gas russo attraverso i gasdotti ucraini.
Quello che devi sapere
Lo scenario
- Secondo le previsioni mensili di Icis (Independent Commodity Intelligence Services), a febbraio il consumo di gas in Europa dovrebbe aumentare del 17% rispetto a un anno fa e l'imminente stagione di manutenzione estiva della Norvegia potrebbe limitare ancora le forniture. Inoltre i dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbero provocare ritorsioni europee sulle importazioni del gas naturale liquefatto Usa. Uno scenario che ridurrebbe ulteriormente la quantità di metano sul mercato europeo, facendo salire ancora il prezzo.
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La situazione dell’Italia
- In questo scenario di metano scarso e costoso, i Paesi europei sono costretti ad attingere maggiormente alle scorte, ovvero al metano immagazzinato d'estate in giacimenti esausti, per far fronte ai consumi invernali. Gli stoccaggi di gas europei l'8 febbraio erano scesi sotto il 50% (49,02%), a 562 terawattora, rende noto la piattaforma Gie-Agsi. Un anno fa, il 21 febbraio del 2024, le scorte Ue erano al 64,7%, a 737 terawattora. In Italia lo stoccaggio di gas pur con una percentuale di riempimento dei siti che al 10 febbraio era del 58%, inferiore a quella dell'anno scorso (61%), è comunque superiore a quella della media degli ultimi 5 anni (55%). Ma la Germania - potenza manifatturiera rimasta senza il gas di Putin - è al 49,22%. Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il 4 febbraio ha anticipato l'apertura delle aste per lo stoccaggio estivo, che di solito partono ad aprile, con l’obiettivo di riempire le scorte ora che il prezzo è più basso.
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Le previsioni della Commissione europea
- Già nei giorni scorsi la Commissione europea ha comunicato che i prezzi del gas quest'anno saranno più alti rispetto al 2024, arrivando tra i 40 e i 50 euro al megawattora. A Bruxelles si comincia a pensare di sganciare il prezzo dell'energia elettrica da quello del metano, per abbassare le bollette grazie ai costi inferiori delle rinnovabili. I prezzi del gas, scrive la Commissione europea in un documento inviato ai Paesi membri, resteranno "leggermente più alti in media nel 2025" rispetto all'anno scorso. Secondo la Commissione, i mercati del metano saranno "fragili" per alcuni mesi, dopo la fine dell'accordo per il transito del gas tra Russia e Ucraina. Ma il problema è più profondo. I prezzi del gas per l'industria europea rimangono "quasi cinque volte più alti" rispetto agli Stati Uniti. Il 26 febbraio, la Ue rivelerà il suo piano per far scendere i costi dell'energia
Le ipotesi in campo
- Di fronte ai rincari previsti per il 2025, la Commissione europea ha ripreso in considerazione l'ipotesi di sganciare il costo dell'elettricità da quello del gas, oggi legati. Con il "disaccoppiamento", la corrente prodotta con le rinnovabili (oggi più economiche del metano) costerebbe meno, e farebbe abbassare le bollette. Nel nostro Paese intanto va avanti il processo per tornare al nucleare, visto dal governo e dall'associazione degli industriali come strumento per abbassare i costi dell'energia, anche se a lungo termine (si parla di una decina d'anni per riavere le centrali). Il piano nazionale per l'energia, il Pniec, prevede che al 2050 l'atomo fornisca almeno l'11% dell'elettricità italiana, fino al 22%. Enel, Ansaldo Energia e Leonardo hanno raggiunto l'intesa per costituire una società per produrre i reattori nucleari di terza generazione avanzata (gli small modular reactor, motori di sommergibili dentro cilindri di metallo) e per studiare quelli di quarta generazione (gli advanced modular reactor, raffreddati a piombo liquido e alimentati con le scorie delle vecchie centrali).
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Le conseguenze per i consumatori
- Secondo Assoutenti, per i consumatori italiani le tariffe praticate in bolletta risultano oggi più elevate in media del 21,1% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno. "A causa dell'escalation dei prezzi sui mercati, una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di gas si ritrova a pagare circa 309 euro in più rispetto al 2024 - afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso - Una situazione che rischia di peggiorare nelle prossime settimane se i rincari sui mercati proseguiranno a questi livelli. Il governo deve ora intervenire adottando misure tese a contrastare ulteriori rialzi in bolletta, e per aiutare i cittadini a risparmiare sulle forniture energetiche, ad esempio promuovendo nel settore dell'energia elettrica il passaggio dei vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali, attraverso il contributo delle associazioni dei consumatori per una campagna informativa a tappeto".
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