Introduzione
Manca meno di un mese all’apertura del primo dei tre click day che permetteranno di richiedere l’ingresso dei lavoratori extra-Ue: ecco cosa sapere su flussi degli stagionali, settori interessati e possibilità di modifica della domanda.
Quello che devi sapere
La possibilità di modifica
- In attesa dei click day, previsti per i giorni 5, 7 e 12 febbraio, fino al 19 gennaio, dalle ore 8 alle ore 20, è possibile rientrare nella sezione della precompilazione del portale Servizi ALI: non sarà possibile inserire nuove domande, ma potranno essere modificate quelle precompilate negli ultimi giorni di novembre, secondo quanto previsto dal decreto-legge 145/2024 e successivamente convertito con la legge 187/2024
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La novità
- La novità di quest’anno è rappresentata dall’interoperabilità con le banche dati Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Inps e Agid, che ha permesso la parziale compilazione di alcuni campi dei modelli di domanda, grazie alle informazioni presenti nei database esistenti. Siccome alcuni dati - come ad esempio partita Iva o codice Ateco, indirizzo e sede legale, reddito consolidato 2022 - non sono trasmessi in modalità asincrona, ovvero durante la trascrizione, è possibile che ci siano stati alcuni errori che il richiedente non ha avuto la possibilità di correggere
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Le ragioni della riapertura
- La riapertura ha quindi delle motivazioni: in questa settimana i datori di lavoro interessati potranno visualizzare tutte le informazioni, inserire quelle obbligatorie che non dovessero essere risultate disponibili negli archivi informatici di riferimento ed effettuare l'operazione di salvataggio delle schermate per far progredire la domanda dallo stato “da completare” allo stato “da inviare” e renderla disponibile per il click day
E se manca il reddito?
- Non c’è da preoccuparsi se dovessero mancare le informazioni reddituali dell’Agenzia delle Entrate durante la fase di precompilazione: questo non impedisce all’istanza di raggiungere lo stato “da inviare”
Come funzioneranno i click day?
- Come detto, i prossimi 5, 7 e 12 febbraio sono previsti i click day. In particolare, Il 5 febbraio dalle ore 9 è previsto quello per il lavoro subordinato non stagionale (modello domanda B2020); il 7 febbraio sarà la volta del lavoro subordinato non stagionale per lavoratori aventi origini italiane, residenti in Venezuela (modello domanda B), e per l'assistenza familiare e socio-sanitaria, in quota e fuori quota (modello domanda A-BIS); il 12 febbraio quello per lavoro subordinato stagionale per il settore agricolo e per quello turistico alberghiero (modello domanda C-STAG). Per il settore turistico-alberghiero è previsto anche un secondo momento di compilazione della domanda, dal 1° luglio al 31 luglio 2025, e un click day specifico il 1° ottobre
Quante persone entreranno
- Il decreto Flussi, approvato lo scorso novembre, ha rivisto al rialzo le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero. Si tratta di un passaggio consistente da 93.550 a 110mila persone: nel decreto è specificato che 47mila, e non più 42mila, saranno per il settore agricolo e 37mila (invece di 32mila) per l’ambito turistico-alberghiero, con quote prioritarie riservate ai lavoratori del settore agricolo proveniente dai Paesi con cui sono attivi accordi di cooperazione e le cui richieste di nulla osta sono state presentante dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro
Gli ingressi fuori quota
- Il decreto ha inoltre stabilito per il 2025 10 mila ingressi fuori quota per l’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o di "grandi anziani" (80 anni compiuti). Per richiedere i nulla osta è necessario depositare la domanda presso lo sportello unico per l’immigrazione esclusivamente dalle agenzie per il lavoro iscritte all’albo informatico presso il ministero del Lavoro, oppure tramite le associazioni datoriali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico
Come presentare domanda
- I datori di lavoro hanno un tetto massimo di tre domande di nulla osta: non sono invece presenti limiti se le domande vengono presentate dalle associazioni di categoria
Cancellato il silenzio assenso
- Il decreto ha inoltre cancellato il silenzio-assenso per il rilascio del nulla osta per i lavoratori stranieri provenienti da Stati che vengono considerati a elevato rischio di presentazione di domande con documenti contraffatti. Entro il 31 dicembre 2025 il ministro degli Affari esteri dovrà elencarli ma, nel frattempo, la sospensione si applica alle istanze per i lavoratori provenienti da Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka. Sarà compito dell’Ispettorato nazionale del lavoro verificare che tutto sia in regola
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