Giubileo 2025, dai mezzi pubblici scontati ai buoni pasto: vademecum per muoversi a Roma
EconomiaIntroduzione
Dopo l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, nel carcere di Rebibbia e nelle altre basiliche papali, Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo che durante l’Anno Santo convergeranno in città per il Giubileo.
Ecco allora qualche consiglio utile per muoversi in città senza ricorrere all’auto privata
Quello che devi sapere
Mappe per orientarsi a Roma
- Per chi arriva in città dotarsi di una mappa può essere prezioso per raggiungere in tempo i principali luoghi giubilari, scaricabili dal sito iubilaeum2025.va o dall'App dedicata. Il tema della mobilità assume valenza centrale in una città come Roma che per estensione supera la maggior parte delle metropoli europee, da Parigi a Barcellona. Da considerare come le principali chiese – per esempio San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura oltre naturalmente a San Pietro – si trovino in diversi quadranti della Capitale mentre eventi importanti si terranno in zone periferiche a partire dalla Giornata Mondiale della Gioventù in programma (come nel 2000) nell’area di Tor Vergata, ad oltre 15 chilometri dal centro
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Bus e tram
- Per l’Anno Santo, Roma ha dato il via a un programma di potenziamento del trasporto pubblico locale, dai bus a tram e metro. Per agevolare gli spostamenti e la tracciabilità, i mezzi sono dotati di “tap & go”, meccanismo che consente di pagare il biglietto in modo sicuro e rapido direttamente tramite la carta di credito. A spingere i pellegrini a utilizzare i mezzi di superficie è soprattutto l’occasione di ammirare monumenti unici al mondo. Il questa direzione è atteso il debutto di Archeotram, tram "vintage" anni Trenta rimesso su binari per riscoprire le bellezze della Roma antica mentre tramite un’app il visitatore avrà la possibilità di conoscere la storia di quello che scorre dal finestrino
Tpl, rincari in vista
- Durante il Giubileo sono attesi rincari fino a 8 euro sul prezzo del biglietto che potrebbe diventare più salato su tutte le tipologie di corse. La tariffa per una corsa singola potrebbe passare da 1,5 a 2 euro, così come il giornaliero da 7 a 9,4 euro. Non va meglio per la soluzione bi-giornaliera da 12,5 a 16,7, il tri-giornaliero da 18 a 24 e il settimanale che potrebbe balzare da 24 a 32 euro
Metro, lavori e nuove stazioni
- Per arrivare nei punti nevralgici della città, il mezzo più rapido resta (in teoria) la metropolitana. Per chi viaggia sulla linea A trova a poca distanza dalle stazioni tre basiliche papali, rispettivamente San Pietro (Cipro o Ottaviano), Santa Maria Maggiore (Termini) e San Giovanni in Laterano (San Giovanni servita anche dalla linea C). La linea B invece corre nei pressi della basilica di San Paolo Fuori Le Mura ed è servita dall’omonima stazione. Alcune fermate come le sopracitate Cipro e Ottaviano oppure Spagna sulla linea A sono state riqualificate e nel corso dell’anno è atteso il potenziamento della connessione internet su 9 fermate e 30 piazze
Stretta sui bus turistici in centro
- Un’ulteriore spinta all’utilizzo dei mezzi pubblici arriva dal nuovo tariffario per la sosta dei bus turistici che durante tutto il Giubileo vedranno rincari fino al 200% per gli stalli centrali. Mentre una riduzione di quasi un terzo è attesa per le soste nelle aree decentrate con la possibilità di spuntare un biglietto del Tpl a 1 euro per chi ne usufruisce. Sempre sul trasporto pubblico si ragiona sull’introduzione di nuovi incentivi per le categorie più fragili insieme al potenziamento dei servizi e ad un abbattimento delle barriere architettoniche
Nuovi taxi in arrivo
- Con il Giubileo è in programma inoltre un’ondata di mille nuove auto bianche adibite al servizio taxi che a Roma è da sempre particolarmente gettonato. Anche in questo caso tuttavia è bene informarsi preventivamente sulle tariffe per le single corse e sull’opzione di pagamenti elettronici
Muoversi a piedi
- Nello spirito dei pellegrini antichi, la mobilità a piedi rimane - per chi ha tempo ed energie sulle gambe - il modo migliore per andare alla scoperta della Capitale. Per agevolare l’orientamento è in corso la sostituzione della segnaletica turistica con il potenziamento di cartelli in grado di indicare il minutaggio e la rimozione di quelli obsoleti o divelti
Punti informazione
- Sempre in tema di mobilità, oltre 3 milioni di euro sono stati investiti per la riqualificazione di oltre 100 bagni pubblici insieme all’allestimento di tre “Pit Stop”. A Piazza di Spagna, piazza Sidney Sonnino a Trastevere e in piazza della Città Leonina appena fuori dal Colonnato di San Pietro sarà possibile rifocillarsi e chiedere informazioni. Ma è tutta l’area intorno al Vaticano nel segno del rinnovamento, da via Ottaviano a piazza Risorgimento fino alla pedonalizzazione di Piazza Pia, tra viale della Conciliazione e Castel Sant’Angelo. A pochi metri, al civico 3A è aperta la nuova Official Area di San Pietro, polo di accoglienza per i fedeli che si apprestano a visitare la Basilica dove sono presenti addetti alle informazioni multilingua e strumenti interattivi rivolti ai più giovani
Pasti, rischio aumenti selvaggi
- Sul fronte della ristorazione, un’iniziativa promossa da Confcommercio mette a disposizione buoni pasto spendibili in bar e ristoranti a costi vantaggiosi contro i rincari “selvaggi". In ogni caso resta valido il consiglio di prendersi qualche minuto in più per guardare con attenzione i prezzi dei menù e non cedere alle speculazioni. “Il popolo del Giubileo è composto da persone normali da qui l’invito a non pensare che a Roma arrivino polli da spennare”, è stato l’appello lanciato dal responsabile dell'accoglienza Agostino Miozzo
Punti di pronto intervento
- In vista di giornate “calde” sul fronte degli venti giubilari con centinaia di migliaia di persone ad affollare piazze e luoghi di culto, i responsabili dell’organizzazione prevedono una crescita fisiologica di accessi ai pronto soccorso. In questa direzione va letto l’allestimento di strutture ad hoc nei principali ospedali capitolini per gestire l’ondata di “codici verdi”
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