Traffico, Istanbul è la città più congestionata al mondo. Milano e Roma fra le prime 25

• Come detto, Londra è in cima alla classifica in Europa e al quinto posto a livello globale. Il costo totale per Londra è stato di 3,85 miliardi di sterline, con una media di 942 sterline per automobilista. La capitale è responsabile di circa il 50% di tutti i ritardi dovuti al traffico del Regno Unito

• Bob Pishue, analista dei trasporti e autore del rapporto Inrix, ha precisato però che sono state soprattutto le città al di fuori della capitale a registrare il maggior aumento del traffico. Un esempio è Manchester, che ha segnato un incremento del 13%. “Anche quest'anno il Regno Unito ha registrato un leggero aumento della congestione, ma nel complesso è rimasta stabile”, ha spiegato

• Restando in Europa, si segnala Parigi al sesto posto stabile rispetto al 2023: 97 ore perse nel traffico. Dublino è l’altra città del vecchio continente inserita fra le prime 15 a livello mondiale, con 81 ore. Subito dopo c’è Roma, che scala una posizione rispetto allo scorso anno – e quindi migliora – classificandosi al 16esimo posto con 71 ore. Bruxelles e Varsavia sono rispettivamente 18esima e 20esima. Per tornare in Italia bisogna andare alla 24esima posizione, con Milano (che, come Roma, migliora di un posto): 64 ore. Dopo le prime cento si piazzano Palermo, Torino, Bergamo Napoli, Genova (con un numero di ore che varia dalle 50 alle 42) 

• A New York intanto è entrato in vigore il primo sistema di tassa proprio sul traffico per i veicoli negli Stati Uniti: gli automobilisti pagheranno fino a 9 dollari al giorno (per gli altri veicoli le tariffe variano) per transitare nella zona a maggiore congestione della città: quella nell'area a sud di Central Park, che comprende la zona dell'Empire State Building, Times Square e il distretto finanziario attorno a Wall Street. Da tempo si ipotizzava la messa in pratica di questo strumento. Due anni fa, la governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, propose per la prima volta una tassa di congestione, ma l'introduzione fu posticipata e rivista in seguito alle lamentele di alcuni pendolari e aziende. Il nuovo piano riprende ora un progetto sospeso a giugno 2024, che avrebbe comportato "troppe conseguenze indesiderate per i newyorkesi". Quindi, come detto, alla maggior parte degli automobilisti verrà addebitato un costo di 9 dollari al giorno per entrare nella zona a traffico limitato nelle ore di punta. La cifra sarà abbassata di 2,25 dollari negli altri orari. I piccoli camion e gli autobus non pendolari pagheranno 14,40 dollari per entrare a Manhattan nelle ore di punta, mentre i camion più grandi e gli autobus turistici pagheranno una tariffa di 21,60 dollari. L'accusa ha incontrato numerose opposizioni, anche da parte delle associazioni dei tassisti. Ma l'opposizione più evidente è arrivata da Trump, che ha giurato di porre fine al progetto quando tornerà in carica questo mese (il 20 gennaio). Nyc è ai primi posti del rapporto Inrix da tempo: già lo scorso anno si classificava seconda 

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