Introduzione
La manovra 2025 ha confermato anche la social card conosciuta come Carta Dedicata a te, cioè il sostegno economico che spetta ai nuclei familiari che – pur con un Isee basso – non rientrano fra i destinatari di altri aiuti. Per questo strumento, la Legge di Bilancio ha stanziato 500 milioni di euro, 100 in meno rispetto al 2024. Non dovrebbero esserci altre particolari modifiche rispetto all'anno scorso, a parte un possibile taglio dei beneficiari (vista la restrizione dei fondi).
Quello che devi sapere
Quando è partita
- La carta è stata introdotta per la prima volta con la legge di Bilancio 2023, quando è stato istituito un fondo – poi incrementato nel 2024 – destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale
Per approfondire: Ok del Senato alla fiducia, la Manovra è legge. Tutte le misure previste
I requisiti necessari
- Si tratta di una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale; certificazione Isee ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui
Non è necessario fare domanda
- I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio, nei limiti delle carte assegnate ad ogni singolo Comune, tra i possessori dei requisiti previsti, ordinati sulla base di specifici criteri di priorità: nuclei composti da almeno tre componenti, da componenti minorenni (con precedenza dei più piccoli) e con valore Isee più basso. Lo chiarisce l’Inps. Per ritirare la carta si può fare riferimento a qualunque ufficio postale
In cosa consiste la Carte dedicata a te
- La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato a partire da settembre 2024 attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. I beni alimentari di prima necessità possono essere acquistati negli esercizi commerciali convenzionati
Qualche info in più su come usarla
- È possibile utilizzare la Carta solo nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero (visionabili su www.politicheagricole.it). L’uso della carta non prevede il pagamento di commissioni, è gratis. Non è possibile inoltre prelevare contanti o ricaricarla. Si possono controllare saldo e lista dei movimento negli ATM Postamat, a cui si accede tramite pin (lo stesso che va usato sul pos). La Carta è anche contactless e può eseguire questa tipologia di pagamenti, ma solo per importi inferiori a 50 euro
Cosa fare in caso di smarrimento, furto o malfunzionamenti
- In caso di smarrimento o furto è possibile richiedere il blocco della Carta telefonando al numero verde gratuito 800.210.170 (dall’Italia) o al numero +39.06.4526.3322 (dall'estero); in caso di Carta smagnetizzata o malfunzionante si può fare riferimento a qualsiasi Ufficio Postale e chiedere la sostituzione
Va avvisata anche l'autorità giudiziaria
- Nel corso della telefonata, l’operatore deve comunicare al titolare il numero di blocco. Il titolare deve inoltre denunciare l’accaduto all’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza. Dopo il blocco della Carta il Titolare potrà effettuare, presso qualsiasi Ufficio Postale, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo, la richiesta di una nuova Carta. Solo dopo la ricezione da parte di PostePay della denuncia presentata all’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza, l’ufficio postale, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, potrà consegnare una Carta sostitutiva sulla quale verrà trasferito l’eventuale saldo residuo disponibile
I beni alimentari
- La Carta dedicata a te si può utilizzare per l’acquisto dei seguenti beni di genere alimentare, secondo l’elenco aggiornato al 2024: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco, tonno e carne in scatola, latte e suoi derivati, uova, oli d’oliva e di semi, prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria, pizza e prodotti da forno surgelati, paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati, e surgelati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi, semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla, prodotti DOP e IGP. Inoltre, c’è la possibilità di utilizzare il plafond a disposizione anche per acquistare carburante o, in alternativa, per gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto
I canali da consultare
- In attesa di ulteriori informazioni sull’edizione 2025, chi vuole conoscere meglio questo strumento può fare riferimento agli uffici Postali e agli uffici Inps e al sito del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste
Per approfondire: Manovra 2025, Irpef e cuneo fiscale. Come cambiano gli stipendi dei dipendenti
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