Cenone di Capodanno, quanto si spende per lenticchie e champagne? I prezzi

Economia
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Introduzione

Lenticchie, cotechino, salmone affumicato norvegese e scozzese, zampone, panettone, pandoro, spumante e champagne. Secondo Facile.it, gli italiani spenderanno più o meno 72 euro a testa per Capodanno. Ma quanto costano in media gli alimenti più quotati per festeggiare l’arrivo del nuovo anno? Prova a dare una risposta Altroconsumo, che ha analizzato i prezzi in 12 catene di supermercati, ipermercati e discount in due città, Milano e Roma. La buona notizia è che non si segnalano particolari aumenti rispetto al Capodanno 2023. Quella cattiva è che per trovare le offerte giuste bisogna sapere dove cercare: i costi sono molto diversi, anche di decine e decine di euro, tra un’insegna della grande distribuzione e l’altra.

Quello che devi sapere

Forbice di prezzo molto ampia: lenticchie tra i 2 e i 20 euro

  • La forbice di prezzo è quindi molto ampia, anche per prodotti piuttosto comuni. Per fare un esempio: le lenticchie secche (confezioni fino a 500 g) viaggiano tra un prezzo minimo di 2,18 euro e uno massimo di 19,80 euro, con uno scarto di 17,62 euro (e una media di 7,02 euro).

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Forbice di prezzo molto ampia: lenticchie tra i 2 e i 20 euro

Cotechino e zampone

  • Il prezzo medio unitario di un chilo di cotechino è di 11,30 euro (il minimo riscontrato da Altroconsumo è 6,58 mentre il massimo è 20,97 euro).
  • Lo zampone costa in media 11,80 euro (prezzo minimo 6,39 e prezzo massimo 14,90 euro)

Cotechino e zampone

Salmone affumicato norvegese e salmone affumicato scozzese

  • Per il salmone affumicato norvegese la media è di 53,32 euro al chilo, con un costo minimo di 26,45 e uno massimo di 83 euro. 
  • Un po’ più costoso quello scozzese: il prezzo più basso che si trova in giro è di 39,90 euro e quello più alto di 79 euro, per una media al chilo di 57,23 euro

Salmone affumicato norvegese e salmone affumicato scozzese

Panettone e pandoro

  • Passando ai dolci, per il panettone l’indagine di Altroconsumo ha trovato un costo medio di 9,32 euro (4,29 nei casi più economici e 17,90 in quelli più costosi). 
  • Il pandoro si assesta sugli 8,63 euro (4,60 nel minimo e 16,99 nel massimo)

Panettone e pandoro

Spumante o champagne

  • Per il brindisi con spumante o champagne si spenderanno in media 20,63 euro al litro. Le bottiglie meno costose scendono fino a 2,39 euro, quelle più pregiate salgono invece anche a 74,53 euro

Spumante o champagne

Niente aumenti rispetto allo scorso Capodanno

  • Come detto, Altroconsumo fa notare che rispetto allo scorso anno in generale “i prezzi non registrano aumenti considerevoli per le principali categorie di prodotti che abbiamo selezionato”. Si evidenzia però che “salgono, ma di poco, panettoni e pandori”, con un rincaro medio di circa un euro al chilo

Niente aumenti rispetto allo scorso Capodanno

L’eccezione più marcata per spumanti e champagne

  • C’è però un’eccezione più vistosa che riguarda spumanti e champagne: una bottiglia dei marchi più prestigiosi – si fa il nome specifico di Moët & Chandon – arriva a costare anche 10 euro in più sul 2023

Come risparmiare sulla cena di San Silvestro: i consigli

  • Sempre da Altroconsumo arrivano alcuni consigli utili per limitare la spesa per il cenone di San Silvestro. Una buona idea è ad esempio scegliere cotechini e zamponi interi rispetto a quelli già affettati, che possono arrivare a costare anche il 50% in più. Guardando alle lenticchie, si consiglia di preferire quelle secche a quelle in barattolo. “Anche se in prima battuta il prezzo al chilo di quelle secche può sembrare più alto rispetto al prezzo medio di quelle in barattolo, bisogna anche considerare che cento grammi di lenticchie secche corrispondono a più del doppio delle seconde”, scrive l’associazione. Si cita poi anche l’ananas, frutta tra le più diffuse nel periodo delle festività. Come nel caso di cotechini e zamponi, meglio comprarlo intero invece che già pronto da mangiare: c’è il rischio di pagare fino al 500% in più (2,18 euro in media al chilo contro i 13,19 di quella già pronta da mangiare). Se la quantità dei prodotti interi può spingere ad acquistare quelli a fette o già confezionati, magari perché si teme di non consumarli nella loro interezza, per Altroconsumo la cosa più semplice da fare è congelarne una parte e consumarla in un secondo momento.

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