Panettoni, i migliori da comprare al supermercato secondo Altroconsumo. LA CLASSIFICA

• Ma come è stato eseguito il test? Altroconsumo ha messo a confronto 12 panettoni venduti comunemente nei supermercati. Il test è stato condotto in due fasi: dopo delle analisi di laboratorio per verificare le eventuali irregolarità nella produzione (come la presenza di muffe e lieviti), si è poi passati alla prova di assaggio effettuata da una doppia giuria di pasticceri e consumatori. Sono stati valutati sapore, odore, aspetto e consistenza

• Al dodicesimo posto troviamo il panettone classico Favorina di Lidl: definito di qualità bassa da Altroconsumo, ha una valutazione complessiva di 46

• All’undicesimo posto, invece, il panettone tradizionale Melegatti: per Altroconsumo il prodotto è di qualità media e ha una valutazione complessiva di 53

• Al decimo posto il panettone Conad ricetta classica, definito da Altroconsumo di qualità media con una valutazione complessiva di 56

• Un gradino più su c'è il panettone Duca Moscati della celebre catena Eurospin. Anche in questo caso Altroconsumo parla di qualità media, con una valutazione di 57

• In ottava posizione il panettone classico Bauli, definito di qualità buona e con una valutazione complessiva di 60

• Al settimo posto il panettone classico di Giovanni Cova & C.: Altroconsumo ha dato una valutazione di 62, definendolo di qualità buona

• Al sesto posto uno dei panettoni più chiacchierati dell’ultimo periodo, il panettone Motta di Bruno Barbieri. Ha ricevuto apprezzamento da parte di pasticcieri esperti pur non eccellendo ma non ha convinto il panel dei consumatori. Rispetto al panettone dell’anno scorso, la versione 2024 analizzata da Altroconsumo presenta il doppio della quantità di uova e il 10% in meno di frutta, mentre il burro è rimasto invariato. Incide anche il prezzo di 15,18 euro, il triplo rispetto allo scorso anno. Altroconsumo lo ha definito di qualità buona, con una valutazione di 64

• Al quinto posto, con una valutazione di 64 e una qualità definita buona, Altroconsumo ha collocato il panettone Maina

• Un gradino più su il panettone Paluani, che ha ottenuto ugualmente una valutazione di 64 e una qualità definita buona

• Medaglia di bronzo per il panettone Balocco ricetta classica: per Altroconsumo il prodotto è di qualità buona con un voto complessivo di 65

• Al secondo posto, invece, troviamo il panettone milanese delle Tre Marie, definito da Altroconsumo di qualità buona e con un voto complessivo di 65

• Al primo posto troviamo il panettone classico di Coop, anch’esso di qualità buona e con un voto complessivo di 67 per Altroconsumo

• Ma come si riconoscono i panettoni di qualità? A questo proposito Altroconsumo ha reso noti alcuni criteri per riconoscere un buon panettone in poche mosse:

1. Innanzitutto il panettone deve presentare una cupola ben sviluppata che sovrasta l'involucro di carta, il cosiddetto pirottino, ma che non derbordi eccessivamente da esso, facendo assumere al dolce la forma di fungo; la crosta deve essere ben compatta e di colore uniforme e non bruciacchiata; il pirottino deve essere di preferenza rigido, in modo da sostenere meglio il panettone e proteggerlo da eventuali affossamenti;
2. La scarpatura, cioè il tipico taglio a croce sulla cupola del panettone non è solo un accessorio estetico: un’incisione corretta aiuta l’impasto a gonfiarsi e a cuocere in modo uniforme;
3. Al taglio il panettone deve risultare soffice, senza difetti evidenti (buchi nella pasta, fondo bruciacchiato); il colore della pasta deve apparire giallo: più intenso è tale colore, maggiore è la quantità di tuorlo utilizzata per l’impasto; gli alveoli, cioè i fori che si formano nell’impasto di un panettone, devono essere grandi e soprattutto non omogenei (un’alveolatura più fine e compatta è invece tipica del pandoro);
4. Canditi e uvetta sono forse la caratteristica principale del panettone: più ce ne sono in superficie, più ne troverai anche nell’impasto. La loro distribuzione deve essere uniforme. I canditi devono essere di buona qualità (non piccoli e duri) e ci deve essere anche il cedro, più pregiato dell’arancia;
5. Aroma e gusto devono essere quelli caratteristici delle paste acide lievitate: quando invece il sapore è alterato, spesso è dovuto all’eccessiva cottura che rende la parte esterna troppo amara, e alla scarsa qualità dell’uvetta, che può risultare a volte troppo acida

Per approfondire: Coppa del mondo del panettone 2024, la classifica di tutti i vincitori