Introduzione
Rivoluzione in arrivo per i bonifici istantanei: dal 9 gennaio 2025 per tutte le banche dell'area euro che già offrono il servizio di bonifico ordinario ai propri clienti, diventa obbligatorio accettare anche i bonifici istantanei in euro.
Non solo: dalla medesima data, le commissioni sui bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei: sono dunque eliminate eventuali spese extra, con un risparmio per il cliente.
Quello che devi sapere
Il Regolamento europeo
- Ci siamo, o quasi. Dal nuovo anno, o più esattamente dal 9 gennaio 2025, il mondo dei pagamenti istantanei subirà una rivoluzione, come previsto dal Regolamento europeo 886/2024. L’obiettivo del provvedimento voluto dalle istituzioni dell’Ue è quello di accelerare la piena diffusione dello strumento del bonifico istantaneo favorendo l'ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei nel panorama globale
Per approfondire: Bonifici istantanei anche verso la Pa, cosa cambia
Gli obblighi per le banche
- Ma cosa cambia di concreto per i bonifici istantanei? Partiamo dalla prima novità. Dal 9 gennaio 2025, per tutte le banche dell'area Euro che già offrono il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti, diventa obbligatorio accettare anche i bonifici istantanei in euro. In altre parole, sarà possibile ricevere bonifici istantanei su tutti i canali da dove si possono già disporre i bonifici ordinari
Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: come sta andando Milei?
Cosa sono i "bonifici istantanei"
- Bene, ma cosa si intende esattamente per "bonifico istantaneo"? Ce lo dice la stessa parola: si tratta di bonifici eseguiti subito, con grande velocità. Vengono infatti accreditati sul conto del beneficiario in 10 secondi, con immediata disponibilità dei fondi. E, attenzione, possono essere effettuati 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I pagamenti istantanei sono quindi disponibili in qualsiasi momento, anche durante i giorni festivi. Il limite massimo per questo tipo di bonifici, lo ricordiamo, è di 100mila euro
Comissioni più basse
- Ma c'è un'altra novità non di poco conto. Le commissioni applicate sui bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei: vengono dunque eliminate eventuali spese extra. Che, tradotto, significa meno costi per i clienti che intendono utilizzare questa tipologia di pagamenti
L'area Sepa
- Una volta chiarite le novità che verranno introdotte dal 9 gennaio 2025, vediamo in quali Paesi si possono effettuare e ricevere bonifici istantanei. Si tratta di quegli Stati che sono inseriti nella cosiddetta area Sepa, Single Euro Payments Area, una zona unica in cui le transazioni in euro sono eseguite secondo standard uniformi. Alla Sepa aderiscono i Paesi dell'Unione europea (Ue), inclusi quelli non euro, e anche altri Paesi non appartenenti all'Ue. Sepa, come spiega il sito della Banca d’Italia, ha rappresentato per i pagamenti al dettaglio con strumenti diversi dal contante il naturale completamento del passaggio alla moneta unica. L'industria bancaria europea ha assunto il ruolo di guida del progetto Sepa, promosso e sostenuto dall'Eurosistema (Bce e banche centrali nazionali), dalla Commissione europea, dai governi dell'Ue e da altre autorità
Le altre novità
- Oltre al 9 gennaio 2025, quando tutte le banche avranno l'obbligo di offrire ai clienti la possibilità di ricevere i bonifici istantanei, c'è un'altra data da tenere a mente. Ed è quella del 9 ottobre 2025, quando scatterà invece l'obbligo del servizio di invio: sarà quindi possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali dispositivi attraverso cui è già possibile disporre bonifici ordinari in euro (ad esempio tramite home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali o telefono)
Per approfondire: Il nuovo Regolamento europeo sui bonifici
La verifica del beneficiario
- Sempre dal 9 ottobre scatterà il servizio di "verifica del beneficiario" che introduce uno standard minimo di sicurezza. Per prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l'invio di un bonifico istantaneo a un beneficiario errato, sarà infatti attivato un servizio di verifica che agirà in quei 10 secondi tra invio e ricezione dei soldi e che attesterà la corrispondenza tra Iban e nome del beneficiario stesso. Per le banche dell’area non euro le scadenze sono spostate al 2027
Per approfondire: Come difendersi dalle truffe online