Bce, nuovo taglio dei tassi di interesse: dai mutui ai depositi ecco cosa può cambiare
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Nuova sforbiciata di 25 punti base sul costo del denaro da parte della Banca Centrale Europea. Si tratta della quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi d'interesse lo scorso giugno. Ecco, adesso, che cosa potrà succedere e cosa ci si dovrà aspettare
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- Per la quarta volta durante questo 2024 è arrivata la decisione della Banca Centrale Europea e del suo consiglio direttivo relativamente ad un taglio dei tassi di 25 punti base. Ecco allora, nel dettaglio, come i tassi di interesse andranno a regolare il costo dei finanziamenti, dei mutui ma anche del debito pubblico
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- Come detto, sono stati quattro i tagli nel corso del 2024, ora si è al 3% comunque ancora distanti dal livello da cui si è partiti, nel 2022, quando i tassi erano addirittura negativi e si arrivava da periodi di bassissima inflazione. Cosa potrebbe succedere adesso? Secondo le stime del mercato, gli investitori ritengono che la Bce andrà a tagliare questi tassi altre quattro volte nel corso del 2025 per arrivare a circa un 2%.
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- Nel comunicato stampa diffuso dalla Banca Centrale Europea c’è un passaggio nevralgico: “Le stime sull'inflazione suggeriscono che la crescita dei prezzi si attesterà attorno al 2%, nel medio termine”. Si tratta dell'obiettivo da statuto della Banca Centrale Europea le cui stime prevedono che l'inflazione si abbassi nel 2025 al 2,1%. Anche la crescita però dovrebbe rallentare.
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- E questo è il segnale che evidentemente i tassi, secondo Francoforte, vanno tagliati perché l'inflazione non è più un’emergenza come era prima. Considerando anche che, dall'altra parte, la crescita sta invece rallentando.
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- Un focus specifico, adesso. Cosa cambia per chi ha un mutuo, per esempio un mutuo a tasso variabile? Considerando una simulazione che fa da raffronto sin dal giugno del 2022, una rata che partiva da 450 euro oggi si attesta a 664 euro. Dunque sì, esiste uno sconto nel tempo e con questo taglio dei tassi, ma si è ancora distanti dai livelli di partenza.
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- Un dato importante, poi, per chi volesse comprare casa oggi. Servirebbe, nello specifico, aprire un nuovo mutuo e, stando agli ultimi dati disponibili, attualmente il tasso fisso migliore vale il 2,5% mentre il tasso variabile il 3,7%.
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- Ecco, ancora, cosa può accadere sui finanziamenti delle auto, ad esempio. Tre anni fa i costi di finanziamento erano più bassi di oggi per quanto questo taglio dei tassi della Bce stia riducendo i costi di finanziamento ma ancora, la stessa Bce lo dice, non siamo a livelli espansivi.
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- Nel Consiglio direttivo della Bce "c'è stato un dibattito con qualcuno che ha proposto di considerare un taglio dei tassi da mezzo punto, ma alla fine c'è stata la decisione unanime che 25 punti base rappresentavano la giusta decisione", ha spiegato la presidente della Bce, Christine Lagarde.
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- Lagarde poi aggiunto che sulla decisione annunciata oggi sui tassi c'è stato l'accordo "di tutti i membri", tenendo conto che "sull'inflazione non c'è ancora una vittoria, non è ancora 'missione compiuta' ma sicuramente siamo davvero sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo". Sull'ipotesi di un taglio dei tassi da mezzo punto percentuale in futuro, su cui puntano le scommesse degli investitori, Lagarde ha, infine risposto: “Non ci penso, davvero".