Bonus, quali si possono richiedere a dicembre? Dalle tv alle caldaie, tutti i contributi

Economia
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Introduzione

Sono diversi i bonus che si potranno chiedere nel corso del mese di dicembre: alcuni di questi sono stati prorogati e saranno quindi validi anche per il 2025, mentre altri non sono stati rinnovati

Quello che devi sapere

Carta dedicata a te

  • Entro il 16 dicembre 2024 va attivata la Carta dedicata a te: si tratta di un contributo una tantum di 500 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici. Destinata a nuclei familiari residenti in Italia, composti da almeno tre persone, per richiederla è necessario avere ISEE non superiore a 15 mila euro

 

Per approfondire: Bonus in scadenza nel 2024, a quali agevolazioni diremo addio e quali saranno depotenziate

Carta acquisti

  • Entro fine 2024 si può presentare anche domanda per la Carta acquisti: si tratta di una carta prepagata che offre 40 euro ogni due mesi per l’acquisto di beni alimentari, prodotti farmaceutici e il pagamento di bollette energetiche. Rivolta a cittadini italiani con età superiore a 65 anni o con figli minori di 3 anni, per richiederla è necessario avere ISEE inferiore a 15 mila euro

Superbonus al 70%

  • Entro il 31 dicembre 2024 si potrà richiedere il Superbonus al 70%: infatti, a partire dal prossimo anno, l’aliquota scenderà al 65%. Sul superbonus la bozza di legge di bilancio 2025 contiene solo la possibilità di spalmare su 10 anni le rate del bonus anche per le spese 2023, l'unico anno che mancava di questa possibilità

Bonus caldaie

  • Uno dei bonus di cui è certa la non riconferma nel 2025 è il bonus caldaie: la detrazione al 50% o al 65% della spesa, a seconda delle caratteristiche dell'impianto, potrà essere richiesta entro il 31 dicembre 2024

Bonus benzina

  • Nel 2025 scomparirà anche il bonus benzina o carburante, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2024. Prevede un buono fino a 200 euro, esente da contributi e imposte, e riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti del settore privato. I dipendenti pubblici non possono ottenere questo contributo

Decontribuzione Sud

  • Non confermata nemmeno la decontribuzione Sud: introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, prevede un esonero contributivo per i datori di lavoro privati con sede in una delle regioni del Mezzogiorno. La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 ed è certa la sua non riconferma

Bonus ristrutturazioni

  • Attenzione ai décalage per chi si prepara a chiedere il bonus ristrutturazioni: entro il 31 dicembre 2024 si potrà chiedere l’aliquota del 50% su tutti i lavori mentre, a partire dal prossimo anno, tale percentuale resterà soltanto per le abitazioni principali, mentre per tutti gli altri immobili lo sconto fiscale scenderà al 36%, con un restringimento anche del tetto massimo di spesa, dimezzato a 48 mila euro. Si andrà poi verso un’ulteriore decrescita delle aliquote nel 2026 e nel 2027

Sismabonus

  • Netto ridimensionamento in vista anche per il sismabonus: entro il 31 dicembre 2024 si può ancora avere la detrazione fino all’85% per i lavori che riguardano misure antisismiche su abitazioni e immobili usati per attività produttive. A partire dal prossimo anno, invece, il contributo è destinato a cambiare: scenderà infatti al 50% per le prime case e al 36% per le altre proprietà immobiliari, con ulteriore décalage nel 2026 e nel 2027

Bonus tv e decoder

  • In scadenza il 31 dicembre c'è anche il bonus tv e decoder, che non verrà rinnovato il prossimo anno: l'agevolazione ha un valore fino a 50 euro per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC)

Assegno unico

  • Si può sempre richiedere invece l’Assegno unico, sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito fino al compimento dei 21 anni per ogni figlio e senza limiti d’età per i figli disabili. Per poter inoltrare la domanda è necessario avere l'ISEE valido. Per le domande inviate nel corso del mese di dicembre il pagamento è previsto a fine mese

Bonus asilo nido

  • Entro il 31 dicembre 2024 si può richiedere il bonus asilo nido: si tratta di un contributo da 1.500 a 3.600 euro per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati destinato ai genitori di figli nati nel 2024. Se si ha un Isee sotto i 40 mila euro si riceveranno 3600 euro, mentre oltre i 40 mila euro di reddito o in assenza di Isee il contributo sarà pari a 1500 euro. Attenzione però, perché il bonus non può mai superare l'importo della retta che la famiglia paga alla struttura

Supporto formazione e lavoro

  • Il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) offre un sostegno a tempo di 350 euro al mese per i percettori "occupabili" iscritti a percorsi formativi di ricollocamento lavorativo. Il calendario dei pagamenti ricalca l'Assegno di inclusione: per le domande presentate entro il 15 dicembre l’accredito è previsto entro la metà di gennaio 2025, mentre per quelle successive bisognerà attendere la fine del mese

 

Per approfondire: Pagamenti Inps dicembre 2024, le date da segnare sul calendario