Bonus agricoltura per prodotti DOP e IGP, domande fino al 3 ottobre: come fare richiesta
EconomiaIntroduzione
Restano ancora pochi giorni per richiedere i contributi pensati per i consorzi di tutela che, anche in forme associative, puntano a realizzare attività per la salvaguardia e la promozione dei prodotti agricoli e degli altri prodotti alimentari a marchio DOP o IGP. Si tratta ad esempio di fiere, esposizioni, concorsi, pubblicazioni divulgative e scambi interaziendali. Ci sono però diversi requisiti da rispettare: ecco tutto quello che c'è da sapere
Quello che devi sapere
Bonus agricoltura per prodotti DOP e IGP, domande fino al 3/10
- C’è ancora tempo fino al 3 ottobre per richiedere i contributi previsti per chi realizza iniziative di valorizzazione e salvaguardia dei prodotti agricoli e alimentari contraddistinti da marchi DOP o IGP. C’è chi lo ha ribattezzato bonus agricolo, da non confondere però con la misura dedicata da Ismea ai giovani e alle donne che intendono subentrare alla conduzione di un’azienda agricola o che puntano ad ampliarne una già avviata da almeno due anni
Per approfondire:
Bonus agricoltura per prodotti DOP e IGP, domande fino al 3 ottobre: come fare richiesta
Chi può richiedere il bonus
- La misura per la salvaguardia e la promozione, sia in ambito nazionale che internazionale, dei prodotti agricoli è prevista dal decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste dello scorso 26 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre. I contributi possono essere richiesti da varie tipologie di soggetti. Si tratta di:
- consorzi di tutela;
- organismi a carattere associativo dei consorzi di tutela;
- associazioni temporanee tra consorzi di tutela o di organismi associativi degli stessi consorzi;
- altri organismi a carattere associativo operanti nel settore delle DOP e IGP, a patto che non operino con scopo di lucro e che prevedano tra i fini statutari proprio la tutela e la valorizzazione dei prodotti designati da DOP e IGP
Quando si può richiedere il bonus
- La richiesta per i contributi può essere inviata solamente per la realizzazione di specifiche attività, elencate nel testo del provvedimento:
- organizzazione e partecipazione a fiere, esposizioni e concorsi;
- pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agricoli
- attività dimostrative, azioni di informazione e promozione dell'innovazione, nonché scambi interaziendali di breve durata e visite di aziende agricole
- formazione professionale e acquisizione di competenze (come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching), fatta però eccezione per la formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria
- progetti di ricerca e sviluppo, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, aventi ad oggetto la produzione, la commercializzazione e/o la salvaguardia dei prodotti designati da DOP o IGP, incluso il monitoraggio sull'uso legittimo e corretto delle relative denominazioni sul mercato, nel commercio elettronico e nei nomi di dominio, anche al fine di favorire la tutela dei corrispondenti diritti di proprietà intellettuale
I requisiti
- Tutti i soggetti per poter chiedere il bonus devono poi rispettare una lunga lista di requisiti:
- possedere capacità tecnico-organizzativa, mezzi e strumenti idonei per la realizzazione e la gestione delle iniziative proposte, nonché comprovare eventuali esperienze acquisite
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente
- non devono aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro
- devono essere in regola con i contributi e con gli adempimenti fiscaliù
- non devono avere contenziosi con la pubblica amministrazione
- devono aver restituito le somme eventualmente dovute per provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dalla pubblica amministrazione
Chi non può fare domanda
- Non possono in ogni caso fare domanda le grandi imprese, le imprese in difficoltà e i soggetti destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti concessi dallo Stato membro illegittimi e incompatibili con il mercato interno
Come fare domanda
- Le domande di contributo devono essere inviate all'Ufficio PQA I, esclusivamente a mezzo Pec., entro le ore 23.59 del 3 ottobre, all'indirizzo di posta elettronica certificata aoo.pqa@pec.masaf.gov.it. Ogni domanda di contributo deve contenere, a pena di esclusione, le dichiarazioni che attestino la presenza dei requisiti richiesti
A quanto ammonta il bonus
- Le risorse stanziate per il bonus ammontano complessivamente a 900mila euro e verranno distribuite proporzionalmente a un punteggio che sarà attribuito in sede di valutazione. L'importo del bonus non potrà comunque superare i 250mila euro a progetto e sarà concesso solamente come rimborso dei costi ammissibili
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