Falsi pensionati all’estero, l’Inps fa scattare la seconda fase di controlli

Economia
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Introduzione

La prima fase si era svolta fra marzo e luglio e aveva coinvolto i pensionati con residenza in America, Asia ed Estremo Oriente. Questa seconda riguarderà invece i residenti in Europa, Africa e Oceania (ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell'Est Europa già interessati in precedenza). 

 

I pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa

Quello che devi sapere

Controlli dal 20 settembre

  • Fra pochi giorni inizia la seconda fase di controllo sulle pensioni percepite in modo illecito: a partire dal 20 settembre 2024, Citibank N.A. curerà infatti la spedizione delle richieste di attestazione dell'esistenza in vita ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania - ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell'est Europa già interessati dalla prima fase - da restituire alla Banca entro il 18 gennaio 2025. Lo fa sapere l'Inps

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Pagamento pensioni sospeso da marzo 2025

  • Qualora l'attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, dove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025

Videochiamata

  • I pensionati possono fornire la prova di esistenza in vita anche rapportandosi con i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche tramite un servizio di videochiamata, riscuotendo personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union

La prima fase

  • La prima fase si era invece svolta fra marzo e luglio scorsi e ha coinvolto i pensionati con residenza in America, Asia e Estremo Oriente

Gli esclusi dai controlli/1

Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica in un’ottica di semplificazione amministrativa, l’Istituto ha chiesto a Citibank N.A di escludere dall’accertamento che avrà inizio a marzo 2024 alcuni gruppi di pensionati:

  • A) pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo ZUS polacco, cioè lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS): con quest’ultimo è infatti in corso un accordo per scambiare telematicamente informazioni relative al decesso di pensionati comuni
  • B) pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica. Infatti, la riscossione personale presso il partner d’appoggio della Banca è stata considerata prova sufficiente dell’esistenza in vita, poiché le agenzie Western Union accertano, all’atto dell’incasso, l’identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto;
  • C) pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank N.A. a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione

Gli esclusi dai controlli/2

Per quanto riguarda inoltre i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania coinvolti nella seconda fase, sono stati aggiunti questi altri gruppi:

  • D) pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere. Infatti, l’Istituto ha stipulato con Deutsche Rentenversicherung (DRV) e l’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) accordi di scambio telematico delle informazioni di decesso, che riguardano un numero considerevole di pensionati residenti in Germania e Svizzera, titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni
  • E) pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi mensili di informazioni con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese
  • F) pensionati residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service Fédéral des Pensions (SFPD)

Come fare per provare l’esistenza in vita

  • I pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa. Questo modulo dovrà essere restituito a Citibank N.A., controfirmato da un “testimone accettabile

Cos’è un testimone accettabile

  • Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. La tipologia di “testimone accettabile” per le diverse aree geografiche è riportata nell’opuscolo Domande Frequenti, pubblicato sul sito web di Citibank N.A.

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In caso di infermità fisica o mentale

  • Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citibank, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita. Tale modulo, su richiesta del pensionato o del Patronato, sarà inviato, a mezzo posta elettronica, in formato PDF. Inoltre, è prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di richiedere tale modulo ai Patronati abilitati al Portale agenti di Citibank, in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova alternativa di esistenza in vita

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