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Bonus edilizi nel 730/2025, novità su aliquote e durata degli sconti Irpef. Cosa sapere

Economia
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Fisco, anticipo Irpef rischia di annullare taglio tasse
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Fisco, anticipo Irpef rischia di annullare taglio tasse
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Introduzione

Dal 30 aprile prossimo, i contribuenti potranno visionare la Dichiarazione dei redditi precompilata relativa all'anno d'imposta 2024 che, anche sul fronte delle detrazioni riconosciute per i lavori edilizi, recepisce le novità introdotte dalla Legge di Bilancio. Ci sarà tempo fino al 30 settembre 2025 per compilare, modificare e trasmettere il modello 730 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ecco come richiedere gli sconti Irpef.

Quello che devi sapere

Come cambia il Superbonus

  • Limitando al periodo d’imposta 2024, il Superbonus ha visto una diminuzione dell’aliquota al 70%, mentre per l’anno in corso è scesa ulteriormente al 65% e andrà dunque riportata nella Dichiarazione 2026.

Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: "C'è una logica dietro ai dazi di Trump?"

Come cambia il Superbonus

Periodo di copertura in 10 anni

  • Introdotta con la pandemia di Covid-19, la “maxi” agevolazione fissata inizialmente con un'aliquota del 110% ha visto negli anni una progressiva stretta, incluso l'allungamento dei tempi di rimborso. Per i contribuenti che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 hanno sostenuto spese per interventi di riqualificazione energetica, consolidamento statico e riduzione del rischio sismico nell'unità immobiliare, il Superbonus dispiegherà i propri effetti in 10 anni con rate di pari importo, rispetto ai 4 attuali

Spese sostenute nel 2023

  • Una seconda novità relativa al Superbonus riguarda i contribuenti che hanno sostenuto spese tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. Anche in questo caso sarà possibile richiedere la copertura dell’agevolazione in 10 anni indicando l’opzione direttamente in Dichiarazione dei Redditi barrando la casella nella Colonna 7A (Opzione 2023)

Bonus barriere e sismabonus

  • Per i lavori edilizi pagati nel 2024, la fruizione dello sgravio spalmato nell’arco di 10 anni coinvolge inoltre sismabonus, bonus barriere architettoniche e il bonus mobili

Come compilare il Modello 730/2025

  • Per richiedere il beneficio, è necessaria la compilazione in Dichiarazione dei redditi del Quadro E, relativo a "Oneri e spese". Il riquadro si trova all’interno della sezione III A dedicata a bonus ristrutturazioni, sismabonus, bonus facciate e bonus verde. I righi che vanno da E41 a E43 sono riservati all’inserimento dei dati relativi alla singola unità immobiliare. Per ogni unità interessata da lavori edilizi è necessario compilare un rigo differente. Oltre alla sezione III A si deve compilare la sezione III B, nei righi da E51 a E53, relativi ai dati catastali degli immobili

Risparmio energetico

  • La sezione IV, relativa alle spese per interventi di risparmio energetico e Superbonus, dovrà essere compilata nei righi da E61 a E62, con le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di risparmio energetico. I campi da compilare vanno dal tipo di intervento fino all'eventuale maggiorazione sisma

Le indicazioni delle Entrate

  • Come chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella sezione “non possono essere riportate le spese sostenute nel 2024 indicate con i codici da 13 a 20 e 26, 27, 28 e 32 nella comunicazione per l’esercizio delle opzioni di cessione o sconto relative alle detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici”. Obiettivo delle istruzioni è evitare che nella Dichiarazione vengano inserite detrazioni già interessate da scontro in fattura o cessione del credito 

Bonus mobili ed elettrodomestici

  • Nel Modello 730/2025 ulteriori novità interessano inoltre il bonus mobili che copre un tetto massimo di spesa pari a 5mila euro. Da quest'anno la detrazione scatta per l’acquisto di grandi elettrodomestici durante lavori di ristrutturazione edilizia: viene riconosciuto uno sgravio del 50%, pari a 2.500 euro sulla spesa sostenuta

Classe energetica

  • Per i contribuenti che intendono richiedere il bonus mobili e grandi elettrodomestici al 50% acquistati durante la ristrutturazione dell'immobile, la classe energetica dell’apparecchio non deve risultare inferiore a "A+" o "A" per i forni, a "E" per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e alla "F" per frigoriferi e congelatori

Come richiedere il bonus mobili

  • Nella Dichiarazione dei redditi, la compilazione del rigo E57 è necessaria per identificare l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici come arredo dell’immobile ristrutturato. La detrazione spetta solo se sono state sostenute spese per interventi di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale; manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali; ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi; ristrutturazione di interi fabbricati, da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedono entro 6 mesi dal termine dei lavori all’alienazione o assegnazione dell’immobile

Colonnine di ricarica

  • Un’ulteriore novità sulla modulistica riguarda l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche che nel 730 precompilato dovranno essere riportate nella sezione III C.

Per approfondireDichiarazione dei Redditi 2025, l’aiuto dell’AI per sapere cosa preparare nel modello 730