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Dichiarazione dei Redditi 2025, l’aiuto dell’AI per sapere cosa preparare nel modello 730

Economia
©IPA/Fotogramma
19 milioni di italiani non pagano i debiti col fisco
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19 milioni di italiani non pagano i debiti col fisco
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Introduzione

In vista dell’invio, entro fine aprile, del modulo 730 precompilato da parte di Agenzia delle Entrate, la fondazione Aidr - Italian Digital Revolution ha predisposto sul proprio sito un assistente virtuale gratuito specifico sul fisco. Ecco cosa sapere

Quello che devi sapere

L’obiettivo

  • Scopo del chatbot realizzato con l’intelligenza artificiale è di guidare contribuenti, Caf e professionisti nella preparazione alla Dichiarazione dei Redditi. Attraverso un’interazione in tempo reale con l’utente l’assistente mira a diradare dubbi tipici come, per esempio, l’esistenza o meno di detrazioni riconosciute su spese sanitarie, attività sportiva praticata dai figli oppure sgravi su lavori edilizi e affitti brevi

Per approfondire La rubrica di Carlo Cottarelli: "Dazi sulle auto, perché l'Ue dovrebbe rispondere a Trump"

L’obiettivo

Una porta d’ingresso

  • A dare vita al chatbot di Aidr è stato un team di esperti composto da informatici, tributaristi e comunicatori che ha lavorato per fornire delle prime risposte sulle complesse norme fiscali italiane. Per Mauro Nicastri, presidente di Fondazione Aidr, con la tecnologia messa a disposizione “chiunque può ottenere risposte immediate affidabili per la compilazione delle dichiarazioni fiscali, riducendo il rischio di errori e velocizzando l’intero processo”

L’ostacolo dei cavilli

  • Un ostacolo all’assistenza virtuale basata sull’AI è rappresentato dalla selva di leggi tributarie, cavilli e commi che rende complessa la navigazione nella materia fiscale. In questo senso la Fondazione precisa che il chatbot “può commettere errori” e invita “a verificare la correttezza delle risposte” utilizzando i canali istituzionali forniti dall’Agenzia delle Entrate

Allenamento per la precompilata

  • La vera bussola è in ogni caso rappresentata dall’arrivo del modulo precompilato dove sono menzionati nero su bianco i numeri sulle imposte da pagare così come i rimborsi riconosciuti in busta paga o sul cedolino della pensione

Tributaristi: “Limitare l’AI”

  • Non c'è però solo l'aiuto ai contribuenti, l’impiego dell’AI in materia tributaria incontra resistenze da parte di professionisti del settore. Dal Congresso nazionale dell'Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi arriva l’appello al governo a limitare l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale eccessivamente invasivi nella sfera privata dei contribuenti. L’Assise chiede l’istituzione di un'Autority indipendente con compiti di sorveglianza sulla progettazione e l'impiego di algoritmi in campo tributario

Le novità nella Dichiarazione 2025

  • Obiettivo dello strumento di AI è dunque di “farsi trovare pronti” alla Dichiarazione dei Redditi 2025 che quest’anno conta una serie di novità a partire dall’introduzione di nuovi quadri. Come riporta lo schema illustrato a inizio anno dall’ente di riscossione, i quadri M e T consentiranno a persone fisiche non titolari di Partita Iva di accedere alla dichiarazione semplificata anche in relazione ai redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria

Detrazioni sui redditi

  • Da quest’anno debutta inoltre il taglio lineare per le detrazioni dei contribuenti che dichiarano oltre i 75mila euro. Come previsto dalla Legge di bilancio, scatta il limite di 250 euro per le detrazioni al 19% riconosciute ai redditi superiori a 50mila

Nuovi scaglioni Irpef

  • La Manovra ha inoltre reso strutturale le modifiche, introdotte nel 2024 dalla riforma del Fisco relative, all’Imposta sul reddito delle persone fisiche che saranno visibili sia nel modulo precompilato sia nel modello Redditi Persone Fisiche (PF). Dallo scorso anno l’Irpef ha visto l’accorpamento dei primi due scaglioni, validi fino a 28mila euro di reddito, in un’unica aliquota al 23%. L’imposta prevede una seconda aliquota al 35% per la fascia di reddito compresa tra 28mila e 50mila euro mentre per chi percepisce annualmente oltre 50mila euro di reddito, l’aliquota sale al 43%. Sugli acconti 2025, il ministero dell'Economia ha assicurato che da quest’anno l’imposta sarà interamente calcolata sulle nuove aliquote

Affitti brevi

  • Sul fronte degli affitti brevi, la principale novità è rappresentata dall’introduzione di un’aliquota unica al 26% da applicare sulle unità abitative, fatta eccezione per la prima per cui rimane la cedolare secca al 21%

Il calendario del 730

  • Dal 30 aprile, quando sarà possibile visualizzare la dichiarazione precompilata, scatterà un mese al termine del quale sarà possibile apportare integrazioni, correzioni e procedere all'invio. Da segnare sul calendario è anche la scadenza per l’inoltro, fissata per il 30 settembre 2025. Per quanto riguarda il Modello Redditi 2025, dal 15 aprile sarà disponibile la modalità di trasmissione telematica mentre la scadenza ultima è fissata al 31 ottobre 2025

Per approfondire: Dichiarazione dei Redditi 2025, quando farla e tutte le novità del Modello 730