Crolla Borsa Tokyo, maggior flessione di sempre (-12,4%)

Economia
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Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31,458,42, e una perdita di 4.458,42 punti. La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90

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L'ANDAMENTO DEI MERCATI IN DIRETTA

Mercati azionari asiatici e dell'area del Pacifico in caduta verticale: Tokyo cede il 12,40%, seguita da Seul che perde oltre l'8% con l'indice principale e cede l'11% con il listino dei titoli tecnologici, il settore più colpito dal 'sell off'. In calo del 4% Singapore e del 3,7% la Borsa di Sidney, mentre prova a tenere Hong Kong (-1,6%) e soprattutto i mercati cinesi di Shanghai e Shenzhen, che cedono meno di un punto percentuale. Sono infatti ancora i timori di recessione soprattutto negli Stati Uniti che pesano sui mercati e che hanno affondato anche nelle ultime sedute le piazze finanziarie globali, uniti ora all'attesa dell'attacco militare dell'Iran a Israele.

 

Il più grande crollo dal 1987

Le azioni di Tokyo sono crollate negli scambi pomeridiani, appesantite dalla ripresa dello yen e dai pessimi dati sull'occupazione negli Stati Uniti che hanno alimentato i timori di recessione nella prima economia mondiale e hanno fatto aumentare le scommesse su diversi tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve. L'indice di riferimento Nikkei 225 e' crollato del 10,01% (3.595 punti) a 32.314,40, mentre il più ampio indice Topix ha perso il 10,49% a quota 2.271,33. Si tratta del più grande crollo in un solo giorno dal tonfo di 3.836 punti, pari al 14,9%, del "lunedì nero" dell'ottobre 1987.  

 

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La crisi occupazionale negli Usa

Il sell-off ha fatto seguito a un'altra pesante giornata di perdite a Wall Street, dove i pesi massimi del settore tecnologico, tra cui Amazon e Microsoft, hanno subito il contraccolpo a causa dei timori che il rally di quest'anno, alimentato dall'intelligenza artificiale, possa essere stato esagerato. Il rapporto sul lavoro Usa venerdì scorso ha mostrato che l'economia statunitense ha creato solo 114.000 posti di lavoro il mese scorso, in netto calo rispetto a giugno e molto meno del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto dall'ottobre 2021.

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