Bollette, stop al bonus straordinario per le famiglie in difficoltà: come funziona ora
EconomiaIntroduzione
Per accedere al bonus bisogna presentare la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, e ottenere un’attestazione Isee che sia sotto la soglia necessaria a ottenere il beneficio. A questo punto i requisiti vengono verificati dal Sii o dal Gestore idrico. Il bonus viene riconosciuto per 12 mesi.
Nel 2022 la soglia Isee necessaria per accedere alle agevolazioni era stata portata a 12mila euro rispetto al precedente valore di 8.265, e nel 2023 era stata aumentata fino a 15mila. Quella per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, è stata elevata nello stesso anno da 20mila a 30mila. Si torna ora al valore precedente, che nel frattempo si è aggiornato a 9.530 euro.
Quello che devi sapere
Mancata proroga del contributo straordinario per il bonus sociale
- Il contributo straordinario per il bonus sociale, lo sconto in bolletta destinato alle famiglie in condizioni di disagio, non è stato prorogato. La misura era stata introdotta dal governo nel 2023 per poi essere riconfermata con la legge di Bilancio nell’ultimo trimestre del 2023 e nel primo trimestre del 2024
Per approfondire:
Bollette, stangata in 4 anni per luce e gas: le tariffe aumentano più dell'inflazione
Le soglie Isee
- Non è stato prorogato nemmeno l’innalzamento della soglia Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente, vale a dire la lente che misura la condizione economica delle famiglie) necessaria per il bonus. Nel 2022 la soglia era stata portata a 12mila euro rispetto al precedente valore di 8.265, e nel 2023 era stata aumentata fino a 15mila. Quella per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, è stata elevata nello stesso anno da 20mila a 30mila. Si torna ora al valore precedente, che nel frattempo si è aggiornato a 9.530 euro
Come fare per accedere alla misura
- Per accedere al bonus sociale - che nella sua conformazione originaria rimane attivo - bisogna presentare la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, e ottenere un’attestazione Isee che sia sotto la soglia necessaria a ottenere il beneficio. A questo punto i requisiti vengono verificati dal Sii (Sistema Informativo Integrato, la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico. Il bonus viene riconosciuto per 12 mesi
La Dsu ogni anno
- Ogni nucleo familiare interessato deve presentare una nuova Dsu annualmente, così da ottenere di nuovo il bonus per i successivi 12 mesi
Bonus sociale elettrico
- Il valore del bonus sociale elettrico per il disagio economico è quantificato dall’Autorità per l'energia, l'Arera. Il valore annuale dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella Dsu (la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la richiesta dell’Isee), e lo sconto applicato è uguale ogni mese (per i 12 mesi dell’anno in cui il cliente ne ha diritto). Il cliente trova quindi in ogni bolletta lo stesso sconto (ad esempio se la fattura è emessa ogni 2 mesi, e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta troverà 30 euro di riduzione per bonus sociale)
Bonus sociale gas
- Il valore del bonus sociale gas è quantificato dall’Arera e non è uguale ogni mese: cambia in base alla stagione in cui viene riconosciuto. Com’è intuibile, è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, e più basso nei mesi estivi in cui il consumo è minore. Il valore del bonus sociale gas dipende: 1) dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella Dsu; 2) dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo); 3) dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura
Bonus sociale acqua
- Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri/abitante/giorno, ritenuto il valore necessario per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona. Il valore del bonus idrico, a differenza di quello del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma segue mutamenti in base all’area geografica in cui si trova la fornitura agevolata. Quindi, per sapere quale sia il valore dell’agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico (di norma il soggetto che invia la fattura), verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l’importo del bonus a cui hanno diritto
A cosa ha diritto ogni nucleo familiare
- Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i requisiti di ammissibilità. Il bonus per disagio economico è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione Isee, per 12 mesi. Ogni anno, in presenza di un’attestazione Isee sotto soglia il nucleo viene inserito nel procedimento automatico
Per approfondire:
Bollette, si cambia: dalle novità del servizio a tutele graduali allo scontrino energetico