Cessione del quinto, nuovo tasso del prestito: le cifre su età e importi della pensione
EconomiaIntroduzione
Il ministero dell’Economia ha reso noto in un decreto i tassi effettivi globali medi (Tegm) in vigore dal 1° luglio al 30 settembre di quest’anno. Il valore degli interessi non è uguale per tutti ma varia in base all’entità del prestito e all’età anagrafica.
Le modifiche ai tassi, operative da inizio luglio, impongono a pensionati e banche di adeguarsi alle nuove normative per garantire la conformità e la protezione dei diritti
Quello che devi sapere
Cessione del quinto, i nuovi tassi
- Novità in arrivo per i pensionati che intendono avvalersi del prestito tramite la formula della cessione del quinto. Dal 1° luglio sono in vigore i nuovi tassi effettivi globali medi (Tegm), variabili in base ad età ed entità del finanziamento. Ecco cosa sapere
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Come funziona
- Riservata inizialmente a dipendenti statali e pubblici, l'opzione della cessione del quinto è stata estesa nel 2005 (con il Dpr n.180) anche a pensionati e privati. Si tratta di una forma di prestito personale, la cui rata mensile viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione
Il limite della rata
- Una caratteristica della cessione ruota intorno al limite della rata che non può superare il 20%, vale a dire il quinto dell'importo totale della retribuzione o dell'assegno pensionistico. Il finanziamento è garantito in quanto il rimborso deriva direttamente dalla fonte del reddito, riducendo di conseguenza i rischi per gli istituti di credito o gli intermediari finanziari
La durata
- Il dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia e delle finanze ha comunicato nel decreto n. 62375 del 24 giugno 2024 i nuovi tassi effettivi globali medi per i prestiti. I Tegm, rilevati dalla Banca d'Italia, hanno un orizzonte temporale che va dal 1° luglio al 30 settembre 2024
I nuovi tassi/1
- La definizione del tasso dipende innanzitutto dall'entità del finanziamento. Per i prestiti estinguibili tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione fino a 15mila euro, il tasso medio è del 13,68% mentre il tasso soglia usura è al 21,1%
I nuovi tassi/2
- Per i prestiti oltre i 15mila euro il tasso medio è del 9,97% mentre il tasso soglia usura è stabilito al 16,4625%
Tassi soglia Taeg pensionati
- I tassi soglia Taeg (tasso annuo effettivo globale) corrispondono al costo effettivo del prestito a carico del debitore. Anche in questo caso, i tassi variano in base alla classe di importo del finanziamento a cui si aggiunge l'età del pensionato. Le classi di età includono il compimento dell'età minima maturata alla fine del piano di ammortamento
Le classi d'età/1
Occorre anche in questo caso differenziare i tassi Taeg in base all'entità del prestito. Per i finanziamenti fino a 15mila euro i tassi annui effettivi globali sono i seguenti:
- Fino a 59 anni: 9,92%
- 60-64 anni: 10,72%
- 65-69 anni: 11,52%
- 70-74 anni: 12,22%
- 75-79 anni: 13,02%
- Oltre 79 anni: 21,1000%
Le classi d'età/2
Per i prestiti superiori ai 15mila euro i tassi Taeg sono invece i seguenti:
- Fino a 59 anni: 8,08%
- 60-64 anni: 8,88%
- 65-69 anni: 9,68%
- 70-74 anni: 10,38%
- 75-79 anni: 11,18%
- Oltre 79 anni: 16,4625%
Quote quinto
- In base al meccanismo di gestione dei tassi, il cosiddetto "quote quinto", il blocco della notifica telematica sui piani di cessione su stipendio e pensione scatta nel caso in cui i tassi applicati superano quelli convenzionali. Per la classe d'età più alta, superiore ai 79 anni, i tassi soglia combaciano con i tassi soglia usura previsti dal decreto del Mef. Di conseguenza, le modifiche introdotte impongono a pensionati e banche di adeguarsi alle nuove normative per garantire il rispetto dei diritti dei consumatori. La cessione del quinto resta in ogni caso un'opzione sicura a disposizione per i pensionati ma occorre considerare i tassi per valutare le soluzioni più vantaggiose
La quattordicesima
- Per i pensionati con almeno 64 anni che hanno diritto alla quattordicesima, luglio è anche il mese del pagamento insieme al cedolino. Mentre chi matura i requisiti dopo il 31 luglio 2024, riceverà la quattordicesima a dicembre 2024. L’importo dipende dai limiti di reddito e dagli anni di contributi versati. In generale, i pensionati ricevono dai 336 ai 655 euro. Come spiegato sul portale Inps, in base alla clausola di salvaguardia, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte o a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, l’importo della quattordicesima viene corrisposto fino a concorrenza del limite maggiorato
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