Fisco, le scadenze di giugno 2024: il calendario completo
Il 17 giugno si paga l’Imu e ci sono molte altre scadenze. Il 20 alcune imprese devono versare i contributi relativi al mese precedente del fondo agenti spedizionieri e corrieri (Fasc), entro il 30 c’è tempo per fare domanda per l’assegno unico
- Anche a giugno tornano alcuni appuntamenti con il fisco. Dal pagamento dell’Imu di metà mese fino alla domanda per l’assegno unico. Ecco le date da tenere a mente
- Il 17 giugno i condomini che - in qualità di sostituti d'imposta - hanno operato ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d'appalto, di opere o servizi effettuate nell'esercizio d'impresa, devono versarle con modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario abilitato
- Il 17 giugno è anche giorno di molte altre scadenze. Fra queste, il versamento mensile per l’imposta sugli intrattenimenti, i contributi della gestione separata collaboratori Inps, i versamenti (sempre all’Inps) per il mese di maggio dei contributi per il lavoro dipendente
- Sempre il 17 giugno devono pagare l’Iva (fra gli altri) le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato Registrazione corrispettivi
- Inoltre, il 17 giugno è anche il termine per il versamento dell'acconto Imu (imposta municipale unica) sulle imposte immobiliari per il 2024. Questa imposta è dovuta dai proprietari di immobili, ad eccezione delle prime case e di terreni agricoli
- Il 20 giugno le imprese di spedizione e le agenzie marittime che applicano il ccnl (contratto collettivo) autotrasporto merci e logistica e il ccnl agenzie marittime e aeree devono versare i contributi relativi al mese precedente del fondo agenti spedizionieri e corrieri (Fasc). Possono farlo tramite bonifico
- Il 25 giugno 2024 è la scadenza per la presentazione del Modulo Intra relativo alle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate nel mese di maggio
- Infine, il 29 giugno 2024 è previsto il termine lungo per la presentazione del Bilancio d'esercizio. Questa scadenza riguarda coloro che, per specifiche ragioni giustificate e previste dallo statuto, devono presentare il bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio
- I soggetti che non hanno ancora presentato la domanda per l’assegno unico e universale per figli a carico hanno infine tempo fino al 30 giugno 2024 per ottenere anche il riconoscimento degli arretrati spettanti a decorrere da marzo 2024. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’Isee al momento della domanda
- Si può accedere dal sito Inps al servizio "Assegno unico e universale per i figli a carico” con Spid almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns). Oppure si può contattare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico). O ancora tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi