Dichiarazione Redditi, dall’asilo a università e sport: le detrazioni per i figli nel 730
L’agevolazione spetta ai genitori con prole a carico, ovvero con redditi lordi fino a 2.841 euro che salgono a 4mila nel caso di under 24 anni. Per tutti è obbligatorio il tracciamento sui pagamenti effettuati. Ecco cosa serve riportare sul documento
- Anche nella dichiarazione dei redditi di quest’anno i genitori con figli a carico possono richiedere sul modello 730 precompilato alcune detrazioni su una batteria di spese sostenute, dall'istruzione allo sport. Ecco come fare
- La detrazione fiscale scatta nel caso di figli a carico con un reddito lordo fino a 2.841 euro. La soglia annua sale a 4mila euro per gli under 24 anni. I figli sono considerati “a carico” anche a prescindere dall’età e se non conviventi
- Per poter usufruire dei rimborsi fiscali sulle spese sostenute il pagamento deve avvenire tramite strumenti tracciabili come ricevuta di bonifico o bollettino
- Il rimborso spetta al titolare della ricevuta ma è comunque possibile dividere la spesa tra i genitori a seconda della convenienza. In questo caso è sufficiente annotare sul documento i dati dell’altro genitore e la percentuale di spesa sostenuta. Nel caso la fattura sia intestata al figlio occorrono i dati del genitore che ha pagato per intero. Se invece il rimborso arriva da programmi di welfare aziendale, la detrazione è esigibile solo sulla parte di spesa rimasta a carico
- La detrazione fino a 632 euro copre l’iscrizione di figli, di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, presso asili nido pubblici o privati. La domanda è nulla nel caso in cui nello stesso periodo il richiedente abbia ottenuto il bonus asilo nido Inps
- La possibilità di ottenere rimborsi dal 730 si estende a iscrizione o frequenza presso scuole pubbliche o private paritarie: l’ammontare massimo è di 800 euro e si applica su più livelli di istruzione fino alle superiori. Sono inclusi i Conservatori e gli Istituti musicali del vecchio ordinamento equiparati ai licei
- La detrazione fino a 800 euro include poi spese collaterali come la mensa, il pre o post scuola, viaggi di istruzione e corsi extrascolastici. Sul documento occorre riportare la ricevuta del bonifico o del bollettino postale con la causale, insieme al nome della scuola e ai dati dell’alunno. Per i buoni pasto è necessaria la ricevuta del soggetto che eroga il servizio o della scuola con i dati dell'alunno
- Per studenti affetti da disturbi dell’apprendimento (Dsa) è prevista una detrazione del 19% senza tetto di spesa per l'acquisto di strumenti compensativi e di sostegno tecnici e informatici. Al genitore è richiesta la presentazione della prescrizione medica che certifichi il tipo di disturbo, la fattura o scontrino con il codice fiscale dello studente e la descrizione del prodotto
- Per i ragazzi tra i 5 e i 18 anni l’iscrizione annuale a palestre, piscine, impianti e associazioni sportive riconosciute dal Coni o dalle Federazioni sportive nazionali dà diritto a detrazioni fino ad un importo massimo di 210 euro. La ricevuta deve contenere la denominazione o la ragione sociale e la sede legale, l'attività svolta, i dati dell’iscritto e il codice fiscale di chi effettua il pagamento
- La detrazione al 19% si applica ai corsi di laurea, specializzazione e master gestiti da atenei, inclusi conservatori, accademie di belle Arti, Itis e istituti musicali pareggiati. Nell’agevolazione rientrano le spese sostenute per immatricolazione, frequenza, esami e tassa regionale per il diritto allo studio. Sono ammesse inoltre altre voci di spesa come trasferimenti, ricongiunzioni, appello di laurea e rilascio della pergamena. Per le università private, telematiche o estere, è atteso il decreto Mim sul tetto di spesa detraibile