I deputati hanno approvato il testo con 185 voti a favore, 115 contrari e 4 astenuti. Il via libera di Montecitorio al provvedimento è atteso mercoledì. Il testo passerà poi all’esame del Senato. Da PagoPa alla patente, ecco tutti i punti chiave
- La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto Pnrr. I voti a favore sono stati 185, quelli contrari 115, 4 gli astenuti. Il via libera di Montecitorio al provvedimento è atteso mercoledì. Il testo passerà poi all’esame del Senato (scade il primo maggio)
- Nel caso in cui Poste entri in PagoPa non potrà stipulare patti di sindacato con il Poligrafico dello Stato che abbiano per effetto l’esercizio di un’influenza dominante sul governo della società. Resta fermo inoltre quanto previsto dalla legge sulla tutela della concorrenza in base a cui le operazioni di modifica della concentrazione soggiaciono alla disciplina in materia di concentrazioni e devono essere sottoposte al controllo preventivo dell’Antitrust
- Nella versione iniziale della norma era previsto che il controllo potesse essere ceduto al Poligrafico dello Stato e per il resto, per una quota non superiore al 49 per cento, a Poste Italiane. La previsione aveva destato preoccupazione nel mondo bancario e tra i circuiti internazionali di pagamenti e carte
- La patente a crediti per l’edilizia potrebbe essere estesa ad altri settori. Sarà un Dm a definirne gli ambiti di applicazione. Si parte da 30 crediti e se si arriva sotto i 15 non si potrà più operare nei cantieri. Un altro Dm definirà i “criteri di attribuzione dei crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale, nonché le modalità di recupero dei crediti decurtati”
- È stata inoltre rivista la tabella dei crediti decurtati a seguito degli infortuni che causano inabilità (le penalità salgono nei casi più gravi). La patente a crediti è esclusa per “coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale” e per le imprese “in possesso dell’attestato di qualificazione Soa in classifica pari o superiore alla III”
- La patente sarà rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato del lavoro in presenza di requisiti che possono anche essere autocertificati, ma se le dichiarazioni sono false scatta la revoca del lasciapassare per un anno. Oltre a dimostrare di essere in regola con gli obblighi formativi in materia di sicurezza, le aziende devono possedere il Durc, il Dvr e il Durf e devono aver designato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
- Previste assunzioni più facili con contratti flessibili, da quelli a tempo determinato ai co.co.co., con una corsia più semplice per assumere gli specializzandi dal secondo anno in poi senza i paletti del passato
- La verifica e il controllo sull’attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati col Pnrr per gli alloggi universitari saranno svolti “con il supporto” di Cdp e di società controllate direttamente o indirettamente da Cassa. È affidata alla Cassa anche “la gestione dei fondi statali oggetto delle procedure amministrative”, ferma restando l’applicazione delle regole e procedure del Pnrr agli immobili eventualmente ritenuti ammissibili al conseguimento del target M4c1-30
- Le Regioni, nell’organizzare i servizi dei consultori, potranno “avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. Lo prevede un emendamento approvato in commissione Bilancio della Camera al Dl Pnrr. A presentarlo è stato il deputato di FdI Lorenzo Malagola
- Viene prorogato di 180 giorni il termine, scaduto a fine febbraio, affidato al commissario straordinario per la linea 2 della metropolitana di Torino. Il commissario entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto dovrà presentare al Mit una “proposta di rimodulazione” dell’intervento per “garantirne la realizzazione per lotti funzionali con le risorse disponibili a legislazione vigente”. Autorizzata in deroga la spesa di 150 mila euro per il 2024, di cui 100 mila per il compenso del commissario e 50 mila per l’eventuale supporto tecnico