Bonus fotovoltaico 2024, sconto fiscale del 50% per i pannelli solari: come funziona
Sono ammessi all’incentivo solo i pannelli destinati al consumo domestico – non cambia niente se prima o seconda casa – con una potenza massima di 20 kw. L’installazione può avvenire sia sul tetto sia su una pertinenza, per esempio il box. Il tetto massimo di spesa è 96mila euro
- È possibile accedere a uno sconto fiscale del 50% per i pannelli fotovoltaici: il bonus è cumulabile con i contributi regionali erogati per gli stessi impianti. Anche le batterie di accumulo possono usufruire degli incentivi, per impianti nuovi e per impianti già in funzione
- Sono interventi inseriti all’interno del bonus casa: è ammessa una spesa massima di 96mila euro e una detrazione del 50% fino alla fine dell’anno
- Sono soggetti all’incentivo solo i pannelli destinati al consumo domestico – non cambia niente se prima o seconda casa – con una potenza massima di 20 kw. L’installazione può avvenire sia sul tetto sia su una pertinenza, per esempio il box
- All’interno della spesa agevolata rientrano non solo i costi per l'acquisto e la posa in opera dei pannelli, ma anche tutte le spese accessorie all'intervento, da quelle edilizie alle spese di tipo tecnico per la dichiarazione di conformità e messa a norma dell'impianto
- La misura è riconosciuta anche per il cosiddetto revamping, cioè la sostituzione di pannelli vecchi con altri di nuova generazione, oppure per l’aggiunta di pannelli su un impianto già in funzione
- Per quanto riguarda l'entità del rimborso regionale, va ricordato che può variare in funzione della taglia dell'impianto, e possono anche essere previste agevolazioni solo per le prime case, o anche limitate ai soli contribuenti entro determinate fasce di Isee. Tutte le informazioni si trovano sui siti regionali