Mutuo casa, in quali città si può comprare (e cosa) in base al proprio stipendio
L’Osservatorio della Fiaip ha confrontato i prezzi delle abitazioni di diverse zone negli otto centri più grandi d’Italia, valutando i costi di quelle in ottimo stato e quelle abitabili. Dai dati emerge che a Roma le zone più care sono i Parioli e il Flaminio, a Milano, invece, via Pagano e Repubblica mentre, a Napoli, la zona dove le case costano di più è via Toledo
- Per comprare un trilocale in ottimo stato ma non nuovo a Milano bisogna disporre in contanti in media di 117 mila euro e di un reddito familiare di 4.300 euro. A Roma "basta" un introito mensile di 2.900 euro e una disponibilità cash di 79 mila euro. A pubblicare questi dati è il Corriere, che riprende l’ultimo Osservatorio della Fiaip, la Federazione di agenti immobiliari
- L’analisi è stata fatta prendendo le otto maggiori città italiane e selezionando alcuni quartieri con prezzi di fascia medio alta e medio bassa, escludendo le aree top e quelle di costo più ridotto e ipotizzando l’acquisto da parte di una famiglia (coppia più un figlio). Il minimo per comprare è dato dal 30% del prezzo in contanti e dell’80% finanziato con il mutuo
- Il totale (30%+80%) è 110%: non un caso, perché l’acquisto di una casa con il mutuo comporta costi accessori (imposte, due atti notarili, spese di istruttoria del finanziamento ed eventuale agenzia) che richiedono un esborso ulteriore di almeno il 10% rispetto al prezzo dell’immobile. Per calcolare un possibile mutuo si è valutato un finanziamento a 30 anni, con rata al massimo di un terzo del reddito disponibile netto, e che una volta pagato il mutuo alla famiglia rimangano almeno 1.500 euro al mese per fare fronte alle altre necessità
- A Roma le due aree più care sono i Parioli e il Flaminio. Per acquisire una casa in ottime condizioni servono almeno 125 mila euro in contanti e 4.500 euro al mese. Nelle stesse zone per un appartamento medio il reddito scende rispettivamente a 3.800 e 3.700 euro al mese e la disponibilità di contanti supera di poco i 100 mila euro. A seguire c’è Piazza San Pietro (nuova con 120 mila euro di contanti e un reddito di 4.400 euro; usato sicuro 102 mila euro in contanti e 3700 euro di reddito)
- A Milano una tra le strade più care è via Mario Pagano, dove una casa d’epoca in ottimo stato si paga oltre 8 mila euro al metro quadro: per comprare serve un reddito di 7 mila euro al mese e 194 mila euro cash. Poco meno occorre a Piazza Repubblica. Per una casa in condizioni meno valide nelle due aree servono redditi rispettivamente di 6 mila e 5.400 euro al mese. Tra le più economiche, invece, ci sono Corvetto e Bovisa
- Valori drasticamente più bassi si registrano a Torino, dove si sta sempre sotto i 100 mila euro in contanti e i 3.000 euro al mese. Nella zona più cara, a Vanchiglia, la spesa arriva ad essere di massimo 96 mila euro in contanti e reddito di 2.700 euro al mese per una casa in ottimo stato, mentre per una abitabile servono 69 mila euro in contanti e un reddito di 2.200 euro
- A Napoli per una casa ottima serve un reddito che va dai 3 mila euro di Fuorigrotta ai 3.700 euro di via Toledo (con contanti sempre sopra i 100 mila euro), mentre si scende sotto i 3 mila di reddito e i 100 mila in contanti per gli immobili abitabili, esclusa via Toledo
- Prezzi più bassi a Palermo e a Genova. Nel capoluogo siciliano servono 2.200 euro di reddito, oltre a 75 mila euro di contanti per una casa in ottimo stato nell’area più cara, Porta Maqueda. Prezzo leggermente più alto, invece, nel capoluogo ligure, dove per acquistare una casa in ottimo stato a Pegli servono 2.500 euro di reddito e 90 mila euro in contanti
- E a Bologna e a Firenze? Per una casa in ottimo stato sui Colli di Bologna occorrono 3.200 euro di reddito e 114 mila euro in contanti (cifra che si abbassa per una casa abitabile, dove i prezzi più alti si registrano in piazza Malpighi e via Marconi, dove sono più di 2400 euro di reddito e più di 84 mila euro in contanti). Prezzo ancora più alto a Firenze: per la collina di Bellosguardo servono 4.300 euro di reddito e 150 mila euro in contanti
- Due dati emergono: uno è il considerevole aumento degli acquisti per investimento, finalizzati ad una rendita da locazione (+ 28% nel 2023). Il secondo riguarda l’efficienza energetica. Nel 2023 è molto scesa rispetto all’anno precedente la percentuale delle unità immobiliari compravendute in classe G (la peggiore), mentre sono aumentate quelle in classe D (difficilmente l’usato di oltre venti anni ha prestazioni migliori)