Non solo smartphone, ecco i 10 telefoni cellulari “vintage” che valgono una fortuna
Secondo la classifica stilata da Money.it, il Motorola DynaTAC 8000x, primo dispositivo per scopi commerciali lanciato sul mercato nel 1983, è il modello più ambito dai collezionisti con un valore che può raggiungere gli 8mila euro. Sul podio anche il Nokia 8110 del 1996, meglio conosciuto come “Banana Matrix”, e l’IPhone 2G messo in commercio dalla Apple nel 2007. Decimo l'"indistruttibile" Nokia 3310
- Money.it ha stilato una classifica dei telefoni cellulari del passato che negli anni hanno maturato un valore economico. Come altri oggetti vintage anche questi modelli possono valere una fortuna se catturano l'interesse dei collezionisti. Oltre all'età, ad impreziosire il dispositivo concorrono altri fattori, dallo stato di conservazione alla custodia originale. Ecco qual è il modello più ambito
- Ideato da Martin Cooper nel 1973 e lanciato sul mercato dieci anni più tardi, il Motorola DynaTAC 8000x è il primo cellulare venduto per scopi commerciali. Pesante 1 chilogrammo e lungo 33 centimetri, il dispositivo non era pensato per essere "tascabile". Venduto in 300mila copie a un prezzo di 4mila dollari, oggi il modello può valere fino a 8mila euro
- Sbarcato sul mercato nel 1996, il Nokia 8110 deve la sua popolarità all'apparizione nel film cult Matrix. A causa della sua forma allungata, favorita dalla presenza di una cover sollevabile, il cellulare è noto anche come “Banana Matrix”. Dal prezzo originale di mille euro oggi il modello può valere il triplo
- Lanciato nel 2007, l'Iphone 2G è uno primi smartphone messi in commercio dalla Apple. Anche in questo caso il valore economico dipende dallo stato di conservazione: nella classifica di Money.it un melafonino usato vale 150 euro ma i modelli intatti o con la confezione originale possono superare i 2mila
- Appena sotto il podio si trova il Nokia 8800. Uscito nel 2005, il modello prodotto dall'azienda finlandese era considerato un cellulare di lusso per la presenza di uno dei primi schermi antigraffio e di una cover innovativa. Il valore per un dispositivo in buone condizioni può raggiungere i 1300 euro
- Prodotto dalla Nokia, il Mobira Senator si richiama ai ricevitori usati nella Seconda guerra mondiale. Nato nel 1981, oggi ha un valore stimato di mille euro
- Erede del Motorola DynaTAC 8000x, il Motorola 3200 esordì nei primi anni Novanta. Rispetto al modello precedente, questo dispositivo pesa la metà ma è altrettanto ingombrante. Se venduto nella custodia originale il prezzo può oscillare tra i 300 e gli 800 euro
- Nella settima posizione della classifica di Money.it si trova il Nokia E90 Communicator. Caratteristica del dispositivo è lo schermo a colori che lo differenzia rispetto al modello 9000 Communicator. Nel 2018 un collezionista è arrivato a pagare 490 euro mentre ad oggi ha un valore medio di 350 euro
- Uscito nel 1996, il Nokia 9000 Communicator impressionò per il design futuristico. Ispirato a un computer portatile, il modello era dotato di tastiera orizzontale e di uno schermo piuttosto grande per l'epoca. Attualmente un dispositivo in buono stato vale circa 340 euro
- Primo cellulare con batteria a polimeri di litio, l'Ericsson T28 entrò nel mercato nel 1999. Nei tre anni successi mantenne il primato di telefonino più leggero in commercio. Il valore collezionistico attuale raggiunge i 145 euro
- Chiude la "top 10" dei telefoni cellulari del passato con maggiore valore il Nokia 3310. Considerato uno dei modelli più popolari anche in virtù della resistenza, il dispositivo può essere venduto ad un collezionista interessato per 20 euro