![Il governo studia possibilità novità per l'Irpef: cosa sapere](https://static.sky.it/editorialimages/d249d54cb67aa94e023e3853682815bb44c33084/skytg24/it/economia/2023/12/22/aliquote-irpef-2024-risparmi/hero_irpef_ipa.jpg?im=Resize,width=375)
Irpef, governo studia riforma nel 2025: le recenti novità e cosa potrebbe cambiare
Il prossimo anno potrebbe arrivare un nuovo intervento dell’esecutivo sull’imposta sul reddito delle persone fisiche: dopo il passaggio da quattro a tre scaglioni del 2024 si valuta un taglio di un punto percentuale della seconda o della terza aliquota, che potrebbe valere circa un miliardo. Ad essere avvantaggiati sarebbero coloro che hanno un reddito superiore ai 28 mila euro
![Irpef](https://static.sky.it/editorialimages/30c5ec133a365f2c4be572797ddf71a45f28f497/skytg24/it/economia/2023/10/16/manovra-2024-cosa-prevede/irpef_ipa.jpeg?im=Resize,width=335)
IPOTESI RIFORMA
- Una nuova, possibile, riforma fiscale targata Meloni potrebbe presto vedere la luce. Come sappiamo, da quest’anno gli scaglioni Irpef da quattro sono diventati tre, ma proprio sull’ultimo il governo sta cominciando a fare profonde riflessioni, valutando una possibile sforbiciata all'aliquota degli italiani più benestanti o, in alternativa, un innalzamento della soglia dei redditi a partire dalla quale viene applicata (oggi da 50 mila euro)
![stack of 50 euros bill note close-up](https://static.sky.it/editorialimages/43d73a50b428315c5c768f162ecc6c8551bfa436/skytg24/it/economia/2024/01/13/bonus-acqua-potabile-domanda/soldi_banconote_euro_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
COSA È SUCCESSO NEL 2024
- Come detto, le modifiche Irpef introdotte quest’anno prevedono l’accorpamento del primo e del secondo scaglione all’aliquota del 23%, con un aumento della detrazione per chi percepisce un reddito da lavoro dipendente e assimilato non superiore a 15 mila euro annui di 75 euro
![a male pupil uses a calculator during a lesson](https://static.sky.it/editorialimages/24f4aced2d558f1ad2381b71ccb31d7e500e8fbc/skytg24/it/economia/2022/05/16/730-precompilato-2022-date/calcolatrice%20ipa.jpg?im=Resize,width=335)
I VANTAGGI
- Come dichiarato dal Consiglio nazionale dei commercialisti al Corriere, “queste modifiche determinano un vantaggio per tutti i contribuenti che dichiarano un reddito sopra i 15 mila, mentre il vantaggio è pari a zero per chi dichiara 15 mila euro. Fino a 28 mila euro cresce fino a 260 euro, che in termini percentuali significa lo 0,93%”
![Isee](https://static.sky.it/editorialimages/8dcd5c763ad42b579e764de449bff402e7ec171c/skytg24/it/economia/2023/03/07/mia-misura-inclusione-attiva-strumenti-sostegno/isee_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
COSA PREVEDE IL DECRETO
- Il decreto prevede inoltre che per evitare che la riduzione dell’Irpef avvantaggi chi dichiara un reddito più alto, in particolare più di 50 mila euro di reddito, ci sia un taglio alle detrazioni per spese eventualmente applicabili pari esattamente a 260 euro. Ma va detto che questo taglio ha effetto solo per chi dichiara alcuni tipi di detrazioni, mentre chi non le dichiara non perde nulla
![(FILE) USA APPLE TECHNOLOGY COMPUTER CHIP FLAWS epa06417905 (FILE) - A guest inspects the new MacBook Pro computer with the new USB-C ports in a demo room, following the announcement of new products at the Apple Headquarters in Cupertino, California, USA, 27 October 2016 (reissued 05 January 2018). According to reports, Apple has admitted its iPhone and Mac products are affected by two considerable security flaws in the hardware chips. Several technology companies are rushing to fix two considerable flaws in popular computer chips manufactured by Intel, AMD and ARM. The flaws could help attackers to gain access to sensitive information such as banking information and passwords. It is not known if the boards and chips pictured contain the security vulnerability. EPA/TONY AVELAR](https://static.sky.it/editorialimages/873d329024267289d18a337d4254c6806505e2a4/skytg24/it/economia/2023/01/28/lavori-piu-richiesti-italia-linkedin/07-computer-ansa.jpg?im=Resize,width=335)
SE HAI 240 MILA EURO DI REDDITO
- In ogni caso, a detta dei commercialisti, “questo si trasforma in un vantaggio secco per tutti i contribuenti che dichiarano più di 240 mila euro di reddito”, poiché impossibilitati per legge ad operare detrazioni per spese e, dunque, il taglio a queste ultime non influisce in alcun modo sui loro redditi rispetto all’anno scorso. Un vantaggio che, in ogni caso, è perlopiù irrisorio in termini percentuali
![Milano - Dichiarzione dei redditi - Tasse](https://static.sky.it/editorialimages/efb7c52220bc9473f22b3a7f5b58721cf019b6ce/skytg24/it/economia/2022/02/01/scadenze-fiscali-febbraio-2022-calendario/IPA_irpef_dichiarazione.jpg?im=Resize,width=335)
LA DISTRIBUZIONE DELLE RIDUZIONI IRPEF/1
- Sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2022, si può stimare come l’ammontare totale di riduzione Irpef netta assorbita dai circa 2,5 milioni di contribuenti con redditi al di sopra di 50 mila euro, sia pari a 400 milioni di euro, mentre sale a 2 miliardi per i circa 7,5 milioni di contribuenti che dichiarano tra 28 mila e 50 mila euro di reddito. Ai contribuenti con redditi tra i 15 e i 28 mila euro, pari a circa 13,8 milioni di soggetti, vanno gli altri 2 miliardi di euro
![Businessperson Hands Giving Cheque To Other Person](https://static.sky.it/editorialimages/7f07182d7bcd3a1219e7a06e7b0ee3ca4faed229/skytg24/it/economia/2022/12/15/natale-festivita-non-goduta-busta-paga/ipa_natale_festivita_stipendio_02.jpg?im=Resize,width=335)
LA DISTRIBUZIONE DELLE RIDUZIONI IRPEF/2
- Inoltre, il taglio Irpef legato alla modifica dei primi due scaglioni di reddito è uguale per tutte le tipologie di reddito, dipendente, autonomo e da pensione. Ma “solo per il reddito da lavoro dipendente si aggiunge un vantaggio specifico per chi dichiara tra 13.500 e 15 mila euro”, evidenziano i commercialisti, “grazie all’incremento della detrazione da 1.880 a 1.955 euro”
![MILANO - FOTO SIMBOLICHE SUL TEMA " LOTTERIA DEGLI SCONTRINI " MILANO - FOTO SIMBOLICHE SUL TEMA " LOTTERIA DEGLI SCONTRINI " (MILANO - 2020-12-02, Alberto Cattaneo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate](https://static.sky.it/editorialimages/823cf5a7161d437aafce78ff50a16e0a69ad5ae6/skytg24/it/economia/2022/05/17/lotteria-scontrini-novita/2_lotteria%20scontrini_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
LA NO TAX AREA
- A seguito delle modifiche, la no tax area per i lavoratori dipendenti è stata innalzata a 8.500 euro, lo stesso livello previsto per chi dichiara redditi da pensione, mentre per il lavoro autonomo la no tax area è rimasta ferma a 5.500 euro. I commercialisti precisano che “in virtù del trattamento integrativo spettante ai soli lavoratori dipendenti, la no tax area si innalza per loro a poco sopra i 13 mila euro”
![Z4Z Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo durante lÕassemblea nazionale dei commercialisti presso il Convention Center La Nuvola, Roma, 04 maggio 2023. ANSA/ANGELO CARCONI](https://static.sky.it/editorialimages/c84462296256d8483c85dfe69297089dbd39ade7/skytg24/it/politica/2023/07/18/pace-fiscale-salvini-ruffini/maurizio_leo_ansa.jpg?im=Resize,width=335)
COSA POTREBBE SUCCEDERE NEL 2025
- L’aria di un’ulteriore riforma la si intuisce dalle parole del viceministro dell’Economia Maurizio Leo che, intervenendo a inizio febbraio al Forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili, ha sottolineato come “per gli anni prossimi sicuramente il nostro impegno sarà di riconfermare la riduzione delle aliquote”, ma “tenendo conto anche che il meccanismo attuale a tre aliquote penalizza le classi medie: quindi vogliamo abbassare la tassazione anche per loro”
![SALVADANAIO IN TERRACOTTA EURO RISPARMIO SALVADANAIO IN TERRACOTTA EURO RISPARMIO (MILANO - 2004-01-20, Mario Di Salvo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate](https://static.sky.it/editorialimages/7fc40990346b57e636cc24e4f5a62877a1e20279/skytg24/it/economia/2021/11/10/covid-risparmio-italiani-pandemia/salvadanaio_2_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
LA SIMULAZIONE
- Non è chiaro a chi si riferisca, per questo il Corriere fa due esempi: “Una riduzione dell’aliquota dal 35 al 34% determinerebbe una riduzione dell’Irpef, a parità di ogni altra condizione, fino a un massimo di 220 euro per chi dichiara dai 28 ai 50 mila euro di reddito. Il valore sarebbe di un miliardo di euro”, sostengono i commercialisti. Sotto il miliardo il taglio di un punto dell’aliquota superiore: “È un vantaggio nullo per chi ha un reddito pari o inferiore a 50 mila euro, mentre è via via crescente per chi dichiara più di 50 mila euro”