Bonus psicologo, dal 18 marzo si potrà presentare domanda per il 2023: cosa sapere
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fatto sapere con la sua ultima nota che dal 18 marzo al 31 maggio sarà possibile richiedere il contributo per le sedute di psicoterapia dello scorso anno. Il beneficio è riconosciuto una sola volta ogni dodici mesi ai soggetti residenti in Italia e con un Isee non superiore ai 50 mila euro
- Novità sul bonus psicologo: l’Inps, con una circolare del 15 febbraio, ha dichiarato come la domanda per il 2023 potrà essere presentata dal 18 marzo al 31 maggio 2024
- La richiesta può essere presentata, per via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio; online, attraverso il sito dell’Istituto www.inps.it e accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS); Contact Center Integrato, con il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento)
- E per il 2024? Per le domande relative all’anno 2024 e agli anni successivi, spiega ancora l’Inps, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata annualmente con apposito messaggio
- Le spese che possono “contare” sul contributo sono quelle per sessioni di psicoterapia, fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi
- Dopo il 31 maggio, verranno redatte le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, valutando il valore ISEE più basso e, a parità di valore ISEE, l’ordine cronologico di presentazione delle domande
- Le graduatorie, spiega ancora l’istituto di previdenza, sono valide fino a esaurimento delle risorse stanziate per l’anno di riferimento
- Verificato l’avvenuto trasferimento delle risorse da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, l’Inps provvede alla remunerazione delle prestazioni erogate dai professionisti e per le quali sia stata emessa regolare fattura entro il mese successivo a quello di caricamento nell’apposita procedura
- La circolare Inps, che fissa le tempistiche per le domande, aiuta così a rendere finalmente operativo il contributo, visto che le procedure sia per il 2023 (di cui si sa il budget, cresciuto a 10 milioni) che per il 2024 (fissato con il Milleproroghe 2024 a 13 milioni) necessitavano del via libero definitivo
- Il beneficio, a decorrere dall’anno 2023, è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità ai soggetti in possesso, al momento della presentazione della domanda, di due requisiti: residenza in Italia; valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente non superiore a 50 mila euro
- Il contributo viene parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso. Se il reddito è sotto i 15 mila euro, l’importo di 50 euro è erogato fino al massimo di 1500 euro; se è tra i 15 e i 30 mila euro, l’importo viene erogato fino al massimo di 1000 euro; se è, infine, tra 30 e 50 mila euro arriva al massimo a 500 euro