Incentivi auto quasi esauriti per i veicoli a motore termico, non per le elettriche
Il sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riportato i dati degli incentivi messi a disposizione nel tentativo di rilanciare la categoria, in attesa del nuovo piano che dovrebbe arrivare a marzo
- Ad un mese dall’avvio, come procede il piano per gli incentivi destinati alle auto a motore termico a basse emissioni, per le elettriche e per le plug-in? Secondo i dati riportati dal sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy, i numeri sono molto diversi a seconda del tipo di veicoli
- Dai dati del ministero emerge infatti che le risorse ancora a disposizione per le auto con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2, con alimentazione a benzina o diesel di ultima generazione ma anche mild ibrid, sono circa 7 milioni rispetto a una dotazione iniziale di 120 milioni di euro
- Sono invece poco gettonati gli incentivi per le auto elettriche tra 0 e 20 grammi di CO2 al chilometro. Restano infatti a disposizione circa 187 milioni rispetto a una dotazione iniziale di 194 milioni
- Discorso analogo per le plug-in, ovvero per le auto tra 21 e 60 grammi di CO2 al chilometro, con 229 milioni ancora disponibili sui 232 milioni iniziali
- Nei giorni scorsi è stato il ministro del Mimit, Adolfo Urso, a illustrare le principali novità dell’Ecobonus 2024, atteso per marzo
- Complessivamente vengono messi a disposizione 950 milioni, assorbendo le risorse già stanziate di cui 330 milioni di residuo del 2022
- L'obiettivo della nuova tornata, attentamente rimodulata a favore dei redditi bassi, è quello di rilanciare il settore
- Per facilitare il passaggio all'elettrico, tornano anche gli incentivi per le necessarie colonnine di ricarica, con uno sconto fino all'80% sul prezzo di acquisto e installazione per un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini