Bonus casa 2024, al via il portale Enea. Come funziona e a chi è destinato
È attivo da qualche giorno il portale Enea, destinato a raccogliere i dati relativi ai lavori che hanno come finalità l’efficientamento energetico e l’uso di fonti rinnovabili di energia. Queste tipologie di intervento possono godere delle detrazioni fiscali dell’ecobonus e del bonus casa
- È entrato ormai a regime il portale dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea): da alcuni giorni è possibile inviare online le pratiche relative agli interventi edilizi conclusi nel 2024
- L’obbligo di comunicazione al portale Enea riguarda gli interventi che desiderano beneficiare dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni, nella misura in cui gli interventi eseguiti apportino un risparmio energetico e prevedano l’uso di fonti rinnovabili
- I giorni di tempo per l’invio della comunicazione sono 90, c’è quindi tempo fino al 25 aprile
- L’ecobonus propone sconti a partire dal 50% sino al 65%, le percentuali variano in base al tipo di intervento. Per i condomini il tetto è più alto e arriva sino all’85%. È previsto un obbligo di comunicazione anche per chi desideri beneficiare del bonus mobili, limitatamente alle spese legate all’efficientamento energetico
- Ecco gli interventi che possono beneficiare dell’ecobonus, secondo diverse percentuali: al 50% per serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe A. Al 65% invece per riqualificazione globale dell’edificio, caldaie condensazione classe A+ sistema termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pdc, coibentazione involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation, microcogeneratori
- Salendo nella tabella troviamo al 70% la detrazione "per interventi su parti comuni dei condomini, coibentazione involucro con superficie interessata maggiore del 25% superficie disperdente", mentre al 75% gli interventi su "parti comuni dei condomini, coibentazione involucro con superficie interessata maggiore del 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro"
- Si arriva fino all’80% per "interventi su parti comuni dei condomini, coibentazione involucro con superficie interessata maggiore del 25%, superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico", mentre all’85% per "interventi su parti comuni dei condomini, coibentazione involucro con superficie interessata maggiore del 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi rischio sismico"
- Possono godere invece del bonus casa le opere riguardanti strutture edilizie, infissi, impianti tecnologici, elettrodomestici solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019 e dal 1° gennaio 2019 per le spese sostenute nel 2020