Tirocinio e stage, a quanto ammontano i compensi mensili per regione nel 2024
La Legge Fornero del 2012 ha stabilito un’indennità minima di partecipazione allo stage extracurriculare di 300 euro, ma a livello locale gli importi possono salire a seconda dell’impegno orario
- Anche quest'anno uno dei modi per trovare un impiego passa attraverso la partecipazione a un tirocinio, anche detto stage extracurriculare. Ecco come funziona la normativa vigente e quanto si guadagna
- Innanzitutto corre l’obbligo di differenziare il tirocinio (o stage) dal lavoro in senso stretto. Secondo la definizione comunitaria si tratta di un periodo formativo che mira a far acquisire una “esperienza pratica e professionale finalizzata a facilitare la transizione verso l’occupazione"
- L’attivazione di un tirocinio prevede la firma di un Piano formativo da parte del rappresentante di un’azienda, solitamente il tutor, il centro per l’impiego e la risorsa da inserire. Il documento impegna le parti a seguire le regole fissate dalla “Convenzione di stage e piano formativo individuale”
- In secondo luogo, il tirocinio è altra cosa rispetto allo stage curriculare, previsto invece da istituzioni universitarie o di alta formazione. Nel primo caso la legge prevede una retribuzione mentre nel secondo il compenso equivale ai crediti
- La Legge 92 del 2012, la cosiddetta Legge Fornero, ha stabilito che stage o tirocini extracurriculari devono erogare importi minimi di 300 euro al mese
- Tuttavia la normativa lascia facoltà alle singole amministrazioni regionali di fissare importi più alti commisurati con l'impegno effettivo in termini di ore. In ogni caso, il guadagno reso da un tirocinio viene definito come indennità di partecipazione e non è dunque corretto definirlo stipendio o busta paga
- Dal punto di vista della tassazione, il tirocinio extracurriculare è esente da contributi o assicurazioni. I compensi sono soggetti alle trattenute Irpef e tengono conto delle novità introdotte dall’ultima riforma fiscale insieme alle addizionali regionali e comunali, con le relative detrazioni
- Per la definizione dell’indennità di partecipazione solitamente viene applicato il criterio dell’impegno nell’arco dei 7 giorni. In Valle d’Aosta, ad esempio, si va dai 300 euro lordi per almeno 20 ore settimanali ai 600 euro per 40 ore
- In Lombardia il compenso mensile varia dai 350 euro in caso di una presenza in azienda non superiore alle 4 ore giornaliere ai 500 euro con l'80% di presenza minima nel monte ore mensile
- In Piemonte l'indennità mensile minima è di 600 euro per un massimo di 40 ore settimanali e di 300 euro per il part-time
- Nella Provincia autonoma di Trento l'indennità minima oscilla dai 300 ai 600 euro mentre nella Provincia autonoma di Bolzano la paga viene calcolata su base oraria: 4 euro per i maggiorenni e 3 per i minorenni con una maggiorazione di 1,5 euro in caso il tirocinio abbia sede fuori dal comune di residenza
- In Veneto il compenso minimo mensile varia dai 350 ai 450 euro a seconda che l'azienda includa buoni pasto o il servizio mensa
- Per un tirocinio full time la regione Ligura prevede un'indennità di 500 euro, o in alternativa 400 euro più 100 di rimborso spese
- In Friuli Venezia Giulia il tirocinio osserva importi minimi che vanno dai 300 euro, per 20 ore settimanali, a 800 euro per un full time di 40 ore settimanali nella Pubblica amministrazione
- In Emilia Romagna l’indennità del tirocinio ha un importo di 450 euro mensili
- In Toscana il compenso per lo stagista ammonta a 500 euro mensili lordi
- Nel Lazio il tirocinante percepisce 800 euro a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste su base mensile
- La Campania fissa un'indennità minima di 500 euro per la durata del tirocinio
- Nelle Marche l'indennità minima va dai 400 euro lordi ai 500 euro nel caso di un impegno settimanale di almeno 30 ore
- In Umbria l'obbligo di indennità minima è di 450 euro al mese per un massimo di 40 ore settimanali
- In Abruzzo il compenso minimo lordo per il tirocinio extracurriculare è di 500 euro
- In Basilicata al tirocinante spetta un'indennità mensile di almeno 600 euro
- Il Molise differenzia tra tirocini formativi e di inserimento. Nel primo caso il compenso minimo è di 300 euro per 20 ore settimanali o di 450 euro per 30 ore. Nel caso di tirocini di inserimento l'indennità va dai 400 ai 600 euro
- In Puglia il tirocinante ha diritto a un'indennità forfettaria di 450 euro al mese
- La Calabria prevede un compenso minimo di 400 euro al mese con una frequenza minima del 70%
- In Sicilia l'indennità mensile raggiunge un massimo di 500 euro al mese
- La Sardegna prevede 600 euro di indennità massima cumulabile in caso lo stagista sia titolare di altri ammortizzatori sociali