Stipendi pubblica amministrazione, ecco il calendario dei pagamenti per i lavoratori
Venerdì 12 gennaio c’è stata l’emissione speciale per il personale Supplente Breve e Saltuario della scuola. Oggi, lunedì 15 gennaio, è la volta dell’emissione urgente. Nei prossimi giorni altri pagamenti per altre categorie. L'emissione speciale è stata anticipata per i docenti precari: non ricevono lo stipendio da quattro mesi
- I dipendenti della Pubblica Amministrazione stanno per ricevere il loro primo stipendio del 2024. Lo scorso mese, in dicembre, si era verificato un anticipo con pagamenti dal 14 al 16. In gennaio le date tornano regolari
- Tuttavia, secondo quanto riferito da NoiPa, l'emissione speciale è stata anticipata per i docenti precari: non ricevono lo stipendio da quattro mesi
- Di seguito il calendario e le date previste per la consegna degli stipendi alle diverse categorie di lavoratori
- Venerdì 12 gennaio c’è stata l’emissione speciale per il personale Supplente Breve e Saltuario della scuola. Oggi, lunedì 15 gennaio, è la volta dell’emissione urgente. Giovedì 18 gennaio ci sarà l’emissione speciale compensi vari (MiM + Vigili del Fuoco)
- Tra venerdì 18 e lunedì 22 gennaio è previsto il pagamento emissione speciale per il personale Supplente Breve e Saltuario della scuola. Martedì 23 gennaio il pagamento della rata ordinaria per i comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione (personale di ruolo o supplenti con contratto annuale)
- Venerdì 26 gennaio è previsto il pagamento emissione urgente ed emissione speciale del 18 gennaio, insieme al cedolino mensile (in ritardo rispetto al solito)
- Come detto, sono stati sbloccati i pagamenti degli insegnanti precari: l'operazione riguarderà tutti i mesi arretrati del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole
- I docenti e i lavoratori del personale Ata che non hanno percepito lo stipendio da settembre a dicembre 2023 sono circa 70mila
- Il sindacato dei lavoratori della scuola, Anief, ha sottolineato l’importanza dei risultati ottenuti con una nota firmata dal segretario nazionale Marcello Pacifico: “Il tema della ricostruzione di carriera - osserva Pacifico - è importante per tutto il personale scolastico. Bisogna dire che la normativa è cambiata quest'estate per i neoassunti grazie alle sentenze ottenute da Anief in Corte di giustizia europea e in virtù di un principio che è quello della parità di trattamento tra personale precario e personale di ruolo"
- “La nuova normativa - prosegue il segretario Anief - prevede il riconoscimento per intero del servizio preruolo nelle domande di ricostruzione di carriera. Dunque, non ci sarà più il raffreddamento della carriera ma il riconoscimento integrale dell'effettivo servizio svolto da precari”