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Rdc, stop dal 2024. Quanto costeranno Assegno d’inclusione e Supporto formazione e lavoro?

Economia
Ipa/Sky TG24

Dall’1 gennaio del prossimo anno il Reddito di cittadinanza verrà sostituito dai due nuovi strumenti voluti dal governo Meloni: si può parlare di una evidente rimodulazione dei sussidi, ma non di un risparmio per lo Stato che in totale dovrebbe spendere più o meno la stessa cifra annuale di adesso. Di questo si è parlato nella puntata del 18 dicembre di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

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Dall’1 gennaio 2024 non esisterà più il Reddito di cittadinanza, che sarà sostituito da due strumenti: l'Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro. "Sono misure diverse dal Reddito di cittadinanza, individuano due percorsi diversi: l'uno ha come obiettivo la formazione e la riqualificazione in un'ottica di accompagnamento al lavoro, l'altro pone un'attenzione specifica alle fragilità", ha spiegato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, che ha anche commentato i dati di Bankitalia secondo cui l’Adi riduce la platea dei potenziali beneficiari di circa 900mila famiglie: "Non sono affatto convinta dell'analisi fatta. La mia sensazione è che non si sia guardato agli strumenti e alla riforma introdotta mettendo insieme i due capitoli, il Supporto per la formazione e lavoro e l'Assegno di inclusione. Al primo gennaio 2023 avevano 763mila nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza in condizione di fragilità, quella è la nostra platea per l'Adi. Gli stessi numeri che consideriamo utili per dimensionare l'Adi", cui "abbiamo aggiunto ulteriori condizioni di fragilità". Si può quindi dire che il Reddito di cittadinanza è stato abolito? E quanto riceveranno i beneficiari con i due nuovi strumenti? Di questo si è parlato nella puntata del 18 dicembre di Numeri, approfondimento di Sky TG24.

Quanto costano Adi e Sfl?

Il Reddito di cittadinanza è stato abolito nel senso che dall'1 gennaio non ci sarà più uno strumento con questo nome, ma i nuovi metodi di sussidio hanno costi simili per lo Stato: nel 2022 il Rdc era costato 8 miliardi, nel 2024 la somma di Assegno di inclusione e Supporto per la formazione sarà di 7,1 miliardi, quindi poco meno. Tra dieci anni si dovrebbe rimanere sempre a ridosso dei 7 miliardi, con una spesa per lo Stato che dunque non varia di molto.

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Cosa c’era prima del Reddito di cittadinanza

Per quanto riguarda i meccanismi individuati negli ultimi anni per il contrasto alla povertà, tutto è iniziato nel 2017 con il SIA, il Sostegno per l'Inclusione Attiva, che costava solo 1 miliardo di euro all'anno allo Stato. Poi è arrivato il Reddito di inclusione (REI) per cui lo Stato metteva 3 miliardi, infine è stata la volta del Reddito di cittadinanza (8 miliardi), fino ai nuovi strumenti che valgono 7 miliardi.

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Quanto valgono i nuovi sussidi rispetto ai precedenti

Ma al di là dei soldi spesi dallo Stato, quanto ottenevano o ottengono i beneficiari con i vari sussidi? Prendendo come esempio una coppia senza figli e senza reddito, il vecchio REI avrebbe portato 294 euro al mese, il Reddito di cittadinanza 513 euro e l'Assegno di inclusione più o meno la stessa cifra: 500 euro.

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