Saldo Imu e rottamazione quater, oggi la scadenza dopo la proroga: cosa sapere
Le scadenze sono slittate dopo l'approvazione del decreto anticipi che ha posticipato i versamenti previsti entro il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023 considerandoli tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023
- Scadono oggi, lunedì 18 dicembre, i termini per pagare il saldo Imu e le prime due rate della rottamazione quater. Ecco cosa sapere su queste scadenze fiscali
- Le scadenze della rottamazione sono slittate dopo l'approvazione del decreto anticipi che stabilisce che i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30 novembre 2023 (seconda rata) si considerano tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023
- Per tale scadenza non sono previsti 5 giorni di flessibilità. Per i pagamenti della rottamazione devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili in copia anche sul sito agenziaentrateriscossione.gov.it
- Nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all'importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo
- È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l'internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell'Agenzia delle entrate oppure con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa o agli sportelli dell'Agenzia delle entrate
- Per quanto riguarda l'Imu oggi scade il termine per pagare il saldo. Ma secondo Confedilizia "in oltre 200 Comuni vi è il rischio che alla prima rata di giugno e alla seconda di dicembre se ne aggiunga una terza il 29 febbraio 2024 a causa di un emendamento al disegno di legge di bilancio che concede ulteriore tempo alle amministrazioni locali che non hanno provveduto a trasmettere nei termini alle Finanze la delibera di approvazione delle aliquote”
- La scadenza Imu – spiega Confedilizia – presenta però quest'anno anche un'importante novità, derivante dalla legge di bilancio dello scorso anno: dal 2023, infatti, sono esentati dal pagamento dell'Imu gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia per i reati di violazione di domicilio e invasione di terreni o edifici o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale
- La normativa prevede che il soggetto passivo comunichi al Comune interessato, secondo modalità telematiche stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, il possesso dei requisiti che danno diritto all'esenzione. Analoga comunicazione deve essere trasmessa quando cessa il diritto all'esenzione
- Il ministero dell'Economia e delle finanze ha chiarito che l'esenzione spetta anche se non è stato ancora adottato il previsto decreto di attuazione, che riguarda solo il modello dichiarativo. I contribuenti che fruiscono dell'esenzione dovranno presentare la dichiarazione Imu, esclusivamente in via telematica, entro il 30 giugno 2024