Bonus acqua potabile, c’è tempo fino al 31 dicembre per gli acquisti: come funziona
Entro fine mese si possono acquistare e installare tutti quei dispositivi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare di acqua potabile che sono agevolati da un credito di imposta del 50%. La comunicazione all’Agenzia delle Entrate andrà effettuata entro il 28 febbraio 2024
- Il bonus acqua potabile è una misura di sostegno economico prevista dalla legge di bilancio 2021, prorogata fino al 31 dicembre 2023. La misura consiste in un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare di acqua potabile
- L'obiettivo che si pone il bonus è quello di promuovere la tutela dell'ambiente e del benessere delle persone, incentivando l'utilizzo di acqua potabile di qualità. L'utilizzo di sistemi di filtraggio e mineralizzazione può aiutare a migliorare la qualità dell'acqua, eliminando eventuali impurità e rendendola più gradevole al gusto, e - in aggiunta ai sistemi di raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare - può rendere l'acqua più fresca e frizzante
- Per richiedere il bonus, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi, indicando l'importo delle spese sostenute. Il credito d'imposta potrà essere utilizzato in compensazione, in sede di dichiarazione dei redditi, oppure potrà essere ceduto ad altri soggetti, compresi istituti di credito e intermediari finanziari
- Ma quali sono i requisiti per accedere al bonus? Per ottenere l’agevolazione è necessario:
- Essere un contribuente, sia persona fisica che impresa;
- Essere colui che sostiene le spese per l'acquisto e l'installazione dei diversi sistemi;
- Sostenere le spese nel periodo tra 1° gennaio 2021 e 31 dicembre 2023
- Quali sono le spese ammesse al bonus? Sono valide tutte quelle sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare di acqua potabile. I sistemi di filtraggio devono essere in grado di eliminare dall'acqua le sostanze inquinanti, come metalli pesanti, cloro, pesticidi e altri agenti chimici
- L’importo massimo delle spese sostenute su cui calcolare l’agevolazione è di:
- Mille euro, limite valido per ogni immobile per le persone fisiche;
- Fino a 5 mila euro, per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale per gli esercenti di attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali
- L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale, in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito
- Per i privati, o più in generale per i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va necessariamente effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti
- Per inviare la comunicazione relativa al bonus acqua potabile è necessario compilare e inviare il modulo apposito tramite i canali telematici ufficiali dell’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio 2024
- Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi, fino al completo utilizzo del bonus