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Eurogruppo, sospeso negoziato per la riforma Patto di Stabilità. Ora altre consultazioni

Economia
©Getty

A Bruxelles si è tenuta la riunione dell’Eurogruppo, mentre oggi 8 dicembre è previsto l’incontro del Consiglio Ecofin. Nella notte si sono conclusi, senza un'intesa, i lavori della cena pre-Ecofin, convocata per cercare un accordo sulla riforma del Patto di stabilità. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche a conoscenza del negoziato, che parlano di un "buon progresso" registrato, ma riferiscono del bisogno di ulteriori consultazioni politiche e legali

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Per questa notte si sono conclusi, senza un'intesa, i lavori della cena pre-Ecofin, convocata per cercare un accordo sulla riforma del Patto di stabilità. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche a conoscenza del negoziato, che parlano di un "buon progresso" registrato, ma riferiscono del bisogno di ulteriori consultazioni politiche e legali. La presidenza spagnola di turno dell'Ue valuterà domani su come procedere e sull'idea di un possibile nuovo Ecofin straordinario. A Bruxelles ieri 7 dicembre, si è tenuta la riunione dell’Eurogruppo mentre oggi, 8 dicembre, è previsto l’incontro del Consiglio Ecofin. In mezzo c’è stata una cena a oltranza in cui i ministri delle Finanze della zona euro e dell'Ue, dopo mesi e mesi di negoziati, hanno cercato una quadra finale sulla revisione della governance economica. Intanto, dall’Eurogruppo è emerso che l'Europa ha fiducia che la ratifica italiana della riforma del Meccanismo europeo di stabilità si farà la prossima settimana.

Gentiloni stima chance di intesa al “51%”

Con la riforma del Patto "abbiamo bisogno di stabilità e anche di garanzie per garantire che ci sia una riduzione del debito, ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di spazio per gli investimenti e la crescita: questi due aspetti sono stati tenuti insieme nella proposta della Commissione e dovrebbero rimanere insieme anche nell'accordo", ha detto ieri sera il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni. Con le nuove regole "dovremmo evitare il rischio di complicazioni eccessive", ha aggiunto. E riguardo alle chance di intesa per stamattina, Gentiloni ha detto di stimarle al “51%”. "In un contesto che rimane altamente incerto, sono essenziali un forte coordinamento delle politiche fiscali nazionali e un policy mix coerente", ha spiegato il commissario europeo all'Economia nella conferenza stampa al termine della riunione dell'Eurogruppo .

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Europa fiduciosa su ratifica italiana del Mes

Nella conferenza ha parlato anche Pierre Gramegna, direttore del Mes. "Abbiamo ricevuto indicazioni dal ministro italiano Giancarlo Giorgetti che il processo di ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità sarà discusso dal Parlamento la prossima settimana", ha detto. Durante l'Eurogruppo "molti hanno espresso la speranza che questa settimana sarà un successo per questa ratifica. Il backstop comune è importante per tutti i Paesi dell'area euro", ha aggiunto. L’Europa, quindi, si attende una fumata bianca dall'Italia sul controverso e politicamente delicato tema dell'ex fondo “Salva Stati”.

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La cena

Dopo la conferenza è iniziata la cena dei ministri dell'Ecofin per discutere della riforma del Patto di stabilità. Una cena cominciata poco dopo le 19.30 e con durata aperta, a oltranza quindi. "Abbiamo avvertito i ministri che la notte sarà lunga e il nostro obiettivo è che si raggiunga un accordo politico in questa riunione", ha detto la vicepremier spagnola Nadia Calvino, alla presidenza di turno dell'Ue. La previsione è di un braccio di ferro serrato e dall'esito per nulla scontato. Tanto che il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, come detto, gli dà appena un "51%" di possibilità di successo. "Tutti stanno venendo a questo meeting con una attitudine positiva e costruttiva e l'Italia non è un'eccezione", ha però detto un diplomatico Ue rispetto all'ipotesi che Roma ponga il veto su alcuni punti, a tutela degli investimenti e contro un'austerity inapplicabile. "Ci sono ancora delle differenze tra gli Stati membri sulle regole fiscali, ma se tutti approcciano questo processo in maniera costruttiva penso che siano superabili", ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis.

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