Investimenti sicuri, 6 buone pratiche su come collocare i risparmi in prodotti finanziari
Il Sole 24 Ore ha fornito un vademecum per chi desidera mettere a frutto i propri soldi in banca evitando di correre rischi dettati dalla fretta o dalla difficoltà della materia
- Fine anno tempo di bilanci e c'è chi potrebbe mettere sotto l'albero di Natale un investimento in prodotti finanziari. Ecco una bussola pubblicata su Il Sole 24 Ore destinata a chi intende mettere a frutto i soldi riducendo i rischi
- Il primo suggerimento precede ogni azione e fa leva sull'obiettivo. Come suggerito dal quotidiano finanziario, prima di entrare in banca occorre chiedersi innanzittutto come impiegare i propri soldi e in quanto tempo
- Sempre in via preliminare prima di scegliere un investimento Il Sole 24 Ore consiglia di domandarsi quali rischi si è disposti a correre. Collocare prodotti con un alto rendimento si traduce automaticamente nel fronteggiare un rischio elevato. Rimane esclusa la possibilità di veder lievitare i guadagni nel breve termine, senza pericoli, e dove il capitale rimane sempre disponibile
- Secondo il quotidiano la banca può incutere un certo "timore reverenziale" anche per la complessità dei prodotti finanziari che si vendono. Porre domande ragionate al consulente aiuta a dirimere i dubbi e aumenta la consapevolezza
- Firmare subito un investimento potrebbe generare rimorsi in un secondo momento. La fretta rimane una delle tecniche di marketing più gettonate ma quando si tratta di soldi è consigliato procedere con cautela. A tal proposito il prospetto informativo o Kiid riassume le caratteristiche del prodotto
- Immaginando sempre un colloquio in banca per un potenziale investimento, Il Sole 24 Ore consiglia di chiedere l'origine del prodotto finanziario: con il marchio della banca o della società di gestione dello stesso gruppo bancario
- Un altro elemento da valutare sul prodotto finanziario riguarda la sede legale. Più il luogo è esotico più difficile sarà ricorrere alle vie legali nel caso di problemi durante l'investimento. Si consiglia poi di confrontare l'offerta avente la stesse caratteristiche ma con il marchio di un'altra casa d'investimenti
- Il Sole 24 Ore suggerisce inoltre di approfondire l'esistenza di eventuali vincoli legali alla sottoscrizione di un prodotto finanziario. Alcune offerte potrebbero prevedere il pagamento di sanzioni in caso di un'uscita anticipata dal mercato
- Nel vademecum un passaggio è dedicato alla tassazione del prodotto finanziario che differisce a seconda che si tratti di titoli di Stato italiani, stranieri o sovranazionali. Per le obbligazioni di Banca Mondiale o Banca Europea degli Investimenti l'imposta è del 12,5% contro il 26% di altri prodotti
- Il rating è il giudizio che agenzie internazionali, come Moody's o S&P, assegnano alle emissioni obbligazionarie di Stati e aziende. Il quotidiano raccomanda di chiedere se l'emittente è investiment grade, in grado di rimborsare i prestiti