Bonus 150 euro per i pensionati, come funziona e a chi spetta in dicembre
È stato introdotto per la prima volta dalla legge finanziaria del 2000, la n.388/2000. Spetta ai titolari di tutte le pensioni Inps delle gestioni private ed ex Enpals. I beneficiari sono oltre 346.000
- Con il messaggio 4050 del 15 novembre 2023 l’Inps ha precisato la composizione degli assegni pensionistici e assistenziali di dicembre che saranno corrisposti oltre all'importo ordinario
- Chi riceve trattamenti pensionistici con l’assegno minimo potrà beneficiare del bonus da 154 euro che è stato soprannominato nel tempo “Bonus Natale”. Per riceverlo sono necessari alcuni requisiti
- È stato introdotto per la prima volta dalla legge finanziaria del 2000, la n.388/2000. Spetta ai titolari di tutte le pensioni Inps delle gestioni private ed ex Enpals. I beneficiari sono oltre 346.000
- Non è invece previsto per alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali erogati dall'Istituto nazionale di previdenza sociale. Alcuni esempi: le pensioni di invalidità civile, le pensioni sociali, gli assegni sociali, le rendite facoltative d’inabilità
- Non spetta neanche a chi riceve rendite facoltative di vecchiaia, le pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe, gli assegni di esodo, le isopensioni
- La misura come detto è pari a un massimo di 154.94 euro. È indirizzata ai titolari di una o più pensioni la cui somma è inferiore all’importo annuo del trattamento minimo del fondo pensioni lavoratori dipendenti
- Nello specifico questa somma spetta ai contribuenti che percepiscono fino a 7.327,32 euro di pensione annua
- Il bonus viene disciplinato anche in base al reddito personale complessivo e il reddito dei coniugi. In questo caso, il totale non deve superare un importo pari a una volta e mezza il trattamento minimo vigente nell'anno
- Nello specifico è necessario non superare la soglia è di 10.990,98 euro. Se il beneficiario è sposato, il reddito coniugale non deve superare un importo pari a tre volte il trattamento minimo vigente nell'anno: in questo caso la soglia è di 21.981,96 euro
- Il pagamento sarà disponibile dal primo dicembre 2023, sia presso le banche sia presso Poste Italiane. Qualora si ritenga di averne diritto ma la cifra non viene erogata, è possibile inoltrare istanza sul portale online dell'Inps