Superbonus, estensione per i condomini fino a giugno 2024 ma c'è chi chiede altre proroghe
Il 31 dicembre 2023 scattano le novità: dall’aliquota massima, 110 o 90%, si passerà a quelle inferiori, cioè 70% per spese sostenute nel 2024 e poi 65% per il 2025. Ma da più parti arrivano richieste di proroga in Manovra
- Nel pacchetto di emendamenti che il M5s ha presentato sulla Manovra, una parte riguarda le proposte di modifica sul tema Superbonus 110%, che il governo non sembra intenzionato a prorogare, nemmeno per quei condomini che abbiano raggiunto una certa soglia di avanzamento dei lavori
- Intanto però l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) ha lanciato un allarme, ed è stata chiesta "una chiusura ordinata della misura", perché un mancato prolungamento potrebbe costare caro alle casse dello Stato, con ricadute importanti sulla collettività
- Anche Federcostruzioni ha lanciato un nuovo appello, sempre sulla proroga: “È assolutamente necessario individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, a causa del caos normativo e applicativo dell'agevolazione fiscale, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile”, ha scritto in una nota la presidente di Federcostruzioni, Paola Marone. Secondo Marone, la proroga eviterebbe la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e l'insorgere di contenziosi
- Ad oggi, il 31 dicembre 2023 scattano le novità del Superbonus: dall’aliquota massima, 110 o 90%, si passerà a quelle inferiori, cioè 70% per spese sostenute nel 2024 e poi 65% per il 2025. Dunque anche per chi dal 1 gennaio si ritroverà con i cantieri ancora da chiudere, l'agevolazione scenderà al 70%
- Un primo emendamento chiede di prolungare il bonus fino al 30 giugno 2024, "nella percentuale spettante al 31 dicembre 2023, a condizione che, alla medesima data del 31 dicembre 2023, siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo"
- Si tratta in sostanza della stessa richiesta contenuta nell'emendamento che porta la firma dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli, Roberto Rosso e Claudio Lotito, presentato al dl Anticipi
- Ma quanto costerebbe una proroga del genere? Circa 220 milioni di euro per ciascun anno dal 2024 al 2027
- Un altro emendamento del M5s prevede la possibilità di completare i lavori di efficientamento energetico relativi al Superbonus 110% entro il 30 giugno 2024 se al 31 dicembre 2023 sia stato realizzato almeno il 30% dei lavori previsti, come da asseverazione del direttore dei lavori. Il costo? 775 milioni per ciascun anno dal 2024 al 2027
- C’è poi il problema dello sblocco dei crediti edilizi incagliati. Un emendamento prevede la riattivazione delle cessioni plurime, anche parziali e senza limitazioni, per i crediti incagliati maturati fino all'entrata in vigore del decreto che ha introdotto il divieto delle cessioni
- Fratelli d’Italia però sembra tirare dritto: "160 miliardi sprecati in Superbonus e tolti a sanità, famiglie, lavoratori. Questa è la responsabilità di Pd e m5s. Bisogna avere una gran faccia tosta per presentare una contromanovra. Merito del governo Meloni, invece, rimettere a posto i conti", ha detto Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera