Tecnologia, silurato l'ad e co-fondatore di OpenAI Sam Altman

Le reazioni

L'uscita di Altman è stata decisa dopo una revisione voluta dal cda e dalla quale è emerso che il 38enne non sempre è stato "candido nelle comunicazioni con il board, ostacolandone la capacità di esercitare le sue responsabilità. Il cda non ha più fiducia nella sua capacità di continuare a guidare OpenAI", spiega la società.

"Mi è piaciuto il mio tempo a OpenAI. Avrò altro da dire al riguardo più avanti", ha commentato Altman su X.

La partnership con Microsoft

Intanto Murati ha rassicurato - secondo indiscrezioni - i dipendenti sul rapporto della società con Microsoft, che ha scommesso miliardi di dollari su OpenAI: il numero uno della multinazionale Satya Nadella avrebbe infatti assicurato di aver piena fiducia nella società, ha riferito Murati. "Abbiamo una partnership duratura con OpenAI, e Microsoft resta impegnata con Mira e la sua squadra per portare la nuova era di IA ai nostri clienti", si legge in una nota della multinazionale con sede a Redmond. 

Le dimissioni del presidente Greg Bockman

Greg Brockman, presidente e co-fondatore di OpenAI, ha lasciato la società dopo il licenziamento di Altman. "Sono super orgoglioso di quello che abbiamo costruito insieme iniziando nel mio appartamento otto anni fa. Abbiamo attraversato insieme momenti difficili e momenti fantastici. Ma considerate le notizie di oggi lascio. Continuo a credere nella missione di creare un'intelligenza artificiale generativa sicura e che porti benefici per l'umanità", ha detto su X.

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