Ddl concorrenza, proroga dei dehors e campi elettromagnetici: gli emendamenti approvati
Il provvedimento, approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 21 aprile, rientra tra gli obiettivi del Pnrr di quest’anno per cui è obbligatoria l’approvazione in Parlamento e dei relativi decreti attuativi entro la fine del 2023. Fra le modifiche approvate dalla commissione Industria del Senato anche più poteri ai sindaci per la tutela delle botteghe storiche e maggiori tutele sui contratti con rinnovo tacito
- Proroga dei dehors fino a fine 2024, più poteri ai sindaci per la tutela delle botteghe storiche, più tutele sui contratti con rinnovo tacito e l’innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici. Sono questi alcuni degli emendamenti approvati dalla commissione Industria del Senato al Ddl concorrenza, licenziato dal Consiglio dei ministri lo scorso 21 aprile. Il testo rientra tra gli obiettivi del Pnrr di quest’anno per cui è obbligatoria l’approvazione in Parlamento e dei relativi decreti attuativi entro la fine del 2023
- Fra gli emendamenti approvati c’è quello che proroga fino a dicembre 2024 il regime semplificatorio per dehors e tavolini all'aperto. L'emendamento, a prima firma De Priamo (FdI), proroga di un altro anno la possibilità per gli esercenti di usare temporaneamente il suolo pubblico senza pagare il canone di occupazione delle aree pubbliche. L'attuale termine del 31 dicembre 2023 viene così spostato al 31 dicembre 2024
- "Le concessioni per le occupazioni di suolo pubblico sono state provvidenziali per incrementare i guadagni durante il periodo pandemico e continuano ad esserlo per i nostri esercenti di bar e ristoranti. La proroga è un importante segnale di supporto ai tanti esercizi commerciali", ha detto il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Massimo Bitonci, che rappresenta il governo sul provvedimento
- Un altro emendamento prevede che Regioni ed enti locali possano adottare misure per limitare l'insediamento di nuove strutture commerciali in aree di particolare interesse storico e artistico a tutela delle botteghe storiche. "La tutela dei piccoli esercizi è fondamentale per preservare la nostra identità e promuovere lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità", ha spiegato Bitonci
- La IX Commissione del Senato ha dato il via libera anche all’emendamento che consente l'innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso: "Finalmente l'Italia si muove nella direzione europea, recuperando ritardi decennali. Questa misura rappresenta una svolta importante per lo sviluppo del Paese: migliorerà infatti la connettività mobile sul territorio, garantendo una qualità di servizi superiore per i cittadini e consentirà alle imprese di diventare più competitive"
- L'emendamento stabilisce un termine di 120 giorni per adeguare i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità. Scaduto tale termine, in assenza delle norme di adeguamento e sino a quando le stesse non saranno definitivamente adottate, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità sono "in via provvisoria e cautelativa" fissati, per quanto attiene all'intensità di campo elettrico a un valore pari a 15 volt al metro. Finora il valore di attenzione e l'obiettivo di qualità erano fissati 6 volt al metro
- Bitonci ha poi annunciato l’approvazione di un emendamento "che promuove una maggiore tutela per i consumatori nei contratti di servizio a tempo determinato con clausola di rinnovo. I professionisti dovranno obbligatoriamente avvisare i clienti entro 30 giorni prima della scadenza del contratto"
- "La comunicazione dovrà essere effettuata per iscritto o attraverso modalità telematiche, come sms o altri canali indicati dal consumatore stesso. In caso di mancata conformità da parte dell'agente nel fornire il preavviso - spiega Bitonci - gli utenti avranno diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza alcuna penale"
- Nei giorni scorsi il sottosegretario ha anche annunciato un emendamento "che garantisce maggior tutela nei confronti dei consumatori, in particolare per i servizi di fornitura di luce, gas e telecomunicazioni conclusi telefonicamente. Prevede che il consenso del consumatore non sia considerato valido se l'utente stesso non ha precedentemente confermato di aver ricevuto il documento contenente tutte le clausole contrattuali"
- Arriva anche la possibilità di fare saldi per rimanenze di magazzino e scorte nel caso di eventi eccezionali. L’emendamento approvato, ha spiegato Bitonci, "consente la vendita promozionale delle rimanenze di magazzino e scorte di prodotti, in conseguenza della chiusura temporanea per eventi eccezionali di natura sanitaria, metereologica, idrogeologico o sismica. Una misura che rappresenta per tanti commercianti già provati da alluvioni e/o terremoti una boccata d'ossigeno alla ripresa della propria attività commerciale"