Manovra, aumenti agli statali. Ma non bastano a compensare il carovita

Economia
Simone Spina

Simone Spina

Stipendi più alti, in media, di 170 euro lordi al mese per i lavoratori pubblici. E' quanto previsto dalla Finanziaria col rinnovo dei contratti . A dicembre ci sarà un anticipo, che varia da 600 a quasi 2mila euro, a seconda del tipo di impiego. La novità riguarda il personale della scuola, della sanità, delle forze dell'ordine, dei vari ministeri ma non degli enti locali. Non si riuscirà però a recuperare del tutto il potere d'acquisto perso a causa dell'aumento dei prezzi degli ultimi anni

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Per dare più soldi in busta paga agli statali con la manovra si mettono sul piatto oltre sette miliardi. Di questi, cinque andranno ai dipendenti delle amministrazioni centrali, quindi aumenti per insegnanti, poliziotti, altre forze dell’ordine e impiegati ministeriali, mentre 2,3 saranno destinati soltanto a medici e infermieri. 

Risorse specifiche per medici e infermieri

Al personale sanitario andrà poi una quota dei 700 milioni destinati a ridurre le liste d’attesa per i pazienti che devono curarsi, tramite incentivi per gli straordinari e premi. E’ questo il quadro delineato dal ministro della funzione pubblica Paolo Zangrillo, che ha sottolineato come si tratti di una fetta consistente dell’intero valore – 28 miliardi – di legge di Bilancio vera e propria e decreto fiscale per ridurre l’Irpef.

Anticipo a dicembre, prima della tredicesima

Da questa torta sono esclusi i lavoratori degli enti locali: dovranno essere Regioni e Comuni (ma sarà assai complicato) a trovare le risorse necessarie per vigili urbani, impiegati all’anagrafe e gli altri loro dipendenti. Tornando ai quattrini per gli statali, una prima tranche (da due miliardi) arriverà in tasca a dicembre, forse prima della tredicesima.

Quanto vale l'una tantum

Distribuita fra tutti gli interessati (oltre due milioni di persone) in media si tradurrà in 900 euro lordi, con differenze - ovviamente – in base allo stipendio, per cui si andrà da poco meno di 600 euro di un collaboratore scolastico ai quasi 2mila di un alto dirigente della macchina pubblica.

Il rinnovo dei contratti

Questa una tantum rappresenta un anticipo del rinnovo dei contratti, che dall’anno prossimo dovrebbero far scattare un incremento medio di 170 euro lordi al mese, anche in questo caso a seconda della professione svolta: per cui per i medici è stato annunciato – per esempio – un aumento di mille euro.

Per recuperare l'inflazione servivano 31 miliardi

Basterà tutto questo a recuperare quanto perso, in termini di potere d’acquisto, a causa della straordinaria inflazione degli ultimi anni? La risposta è no: sarebbero serviti 31 miliardi, una cifra da mondo dei sogni, secondo Zangrillo.

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